Serena Calabrò – Riveste il ruolo di Social Media Specialist presso Adv Media Lab. Da anni è la colonna portante della definizione e dell’implementazione della strategia social di molte aziende.
Se credi che Facebook, Instagram e Twitter siano gli strumenti principe di comunicazione nel mondo del visual marketing dovresti ricrederti: Pinterest sta scalando tutte le classifiche e crescendo in modo esponenziale.
Oggi i contenuti testuali non sono sufficienti per attirare e coinvolgere gli utenti target.
Gli utenti desiderano sempre più contenuti visuali: ci troviamo infatti nell’era del visual marketing. In questo senso i contenuti testuali hanno performance di gran lunga inferiori rispetto ai contenuti visuali: immagini e video sono i contenuti più utilizzati dalle aziende per trasmettere il proprio messaggio a clienti e rivenditori.
Gli strumenti principali sono infografiche, fotografie, video, GIF e meme.
I punti chiave dell’articolo:
Per avere successo su Pinterest è necessario produrre dei contenuti visual di valore e saperli pubblicare in maniera corretta. Il primo passo è conoscere bene il canale, gli algoritmi e le regole da seguire per capire come muoversi al meglio
Ottimizzazione del contenuto per ottenere il pin perfetto. Dalla qualità dell’immagine alla descrizione, fino al momento migliore per la pubblicazione: un vademecum per una presenza efficace
Le strategie per migliorare le performance, le sponsorizzazioni e la misurazione dei risultati. Dopo aver conosciuto lo strumento è il momento di lavorare in modo strategico per perseguire i giusti obiettivi. La misurazione costante dei risultati è sempre
un aspetto cruciale
Pinterest è un social network ancora troppo poco utilizzato ma che offre delle potenzialità tutte da scoprire . Le aziende dovrebbero muoversi in questa direzione subito, approfittando di una minore competizione e di uno spazio dove poter trovare contatti di valore.
In questo articolo scopriremo perché utilizzare Pinterest all’interno della tua strategia di marketing e come sfruttarlo per ottenere visibilità e interazione con alcuni interessanti spunti.
Pinterest è una delle piattaforme social media più versatili e dall’impatto maggiore per chi è alla ricerca di nuovi lead da trasformare in clienti.
Dove iniziare per strutturare un’accurata strategia?
Perché utilizzare Pinterest
Nel 2020 Pinterest contava 442 milioni di utenti attivi, un numero destinato a crescere anche
in questo anno.
Secondo Statista, nel 2020 gli utenti che in Italia utilizzavano Pinterest erano 6,63 milioni e dato ancor più rilevante è che questi utenti si trovavano spesso in una fase decisionale di acquisto.
Pinterest consente in modo semplice di generare traffico per milioni di visualizzazioni e di intercettare lead interessanti per le aziende.
Un strumento perfetto per incrementare il database di contatti email senza la necessità di pagare costosi annunci Facebook o Google.
Ma non è tutto.
Su Pinterest, le imprese più piccole non hanno l’obbligo di misurarsi e competere con i grandi marchi per mostrare i loro contenuti al potenziale pubblico. Questo perché l’algoritmo di Pinterest favorisce buone parole chiave a coda lunga a differenza di piattaforme come Facebook e Instagram che chiedono investimenti importanti per mostrare i propri contenuti.
Per queste differenze, Pinterest funziona molto bene sui motori di ricerca, consentendo al marchio e all’azienda di aumentare rapidamente l’autorità, lavorando sulle parole chiave specifiche nella tua nicchia di mercato.
Anche per le aziende che lavorano su Facebook ed Instagram e dispongono di un budget per l’advertising, Pinterest potrebbe essere l’occasione di lavorare su piccoli segmenti di target, intercettandoli in un ambiente e con una comunicazione personalizzati.
Questo social è uno strumento che può effettivamente determinare un miglioramento della presenza online, della notorietà e in ultimo, delle vendite. Per ottenere il massimo ed ottimizzare le performance, è importante conoscere le strategie da utilizzare su questo social.
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Pinterest: guida all’uso perfetto
Gli utenti utilizzano Pinterest per raccogliere idee, interessi e ispirazioni da consultare spesso in un secondo momento.
Dal punto di vista di aziende ed eCommerce, invece, l’obiettivo è indirizzare gli utenti al proprio sito web e valutare l’acquisto.
Per far questo è importante conoscere lo strumento e organizzare una strategia che ottimizzi le pubblicazioni ed i contenuti in relazione al raggiungimento dell’obiettivo.
Cos’è un pin?
Prima di approfondire questo tema, è bene soffermarsi su alcuni aspetti basilari che spesso vengono dati per scontati, ma potrebbe non essere così ovvi.
Con il termine pin ci si riferisce ad un post composto da 3 elementi:
Un’immagine, una foto o un video
Un collegamento al sito web
Una breve descrizione.
Cliccando su un pin l’utente accede ad una nuova scheda dove potrà visualizzare la descrizione del pin e facendo click sullo stesso sarà reindirizzato al link a cui è associato.
Un’opzione interessante è quella del salvataggio: cliccando sul segnaposto è possibile salvare il pin e creare una lista che potrà essere aggiornata con altri post sullo stesso argomento.
I contenitori di pin vengono chiamati bacheche.
Sulle bacheche vengono infatti collezionati i pin suddivisi per argomento. Queste possono essere di proprietà di un singolo utente oppure possono essere condivise e gestite
da diversi pinner.
Si tratta di un aspetto importante perché la creazione di una bacheca consente agli utenti di connettersi, collaborare, condividere contenuti e aumentare i propri seguaci. Nelle bacheche si sviluppa al meglio la dimensione social della piattaforma.
Ci sono opinioni diverse su quanti pin dovrebbero essere programmati ogni giorno per avere una presenza rilevante, ma l’esperienza offre alcuni elementi importanti: l’algoritmo di Pinterest lavora al meglio quando sono pubblicati dai 15 ai 25 pin al giorno.
La maggior parte di questi dovrebbero essere Fresh Pin cioè pin dal contenuto originale. Questo richiede un investimento di tempo rilevante.
Detto questo, il modo migliore per risparmiare tempo durante la creazione di contenuti, è sempre quello di creare pin di alto valore.
Vediamo dunque come utilizzare Pinterest per il tuo business.
Come utilizzare Pinterest per la tua azienda
Il primo passo da compiere, se si possiede un account personale è trasformarlo in account aziendale. Per fare questo è sufficiente:
Selezionare il nome utente (è importante che corrisponda al nome dell’attività ai fini della riconoscibilità del marchio)
Scrivere una breve biografia utilizzando le parole chiave correlate all’attività
Verificare il sito web
Utilizzare i Rich pin, che sono pin dettagliati, in quanto contengono informazioni più dettagliate sul prodotto o immagine
Curare le parole chiave è essenziale per avere una buona indicizzazione: devono essere utilizzate nella biografia, nei pin e nelle descrizioni. Si tratta di un aspetto fondamentale affinché le azioni messe in atto siano ottimizzate e facilmente raggiungibili dagli utenti target.
Vuoi approfondire questi argomenti? Qui trovi alcuni contenuti per te:
L’anatomia di un pin perfetto
Creare il pin perfetto potrebbe non essere scontato, ci sono infatti alcuni elementi da considerare e qualche strategia che può aiutare gli utenti per creare un ottimo pin con dei passaggi semplici e veloci.
Alta qualità dell’immagine
Il primo elemento da curare per creare il pin perfetto è utilizzare un’immagine di
ottima qualità.
Puntare sulla quantità senza curare la qualità dell’immagine è un errore. Gli utenti sono attratti da post accattivanti e perfetti, produrre molti pin poco curati finirebbe sicuramente per essere controproducente.
Pinterest non si riconosce più nelle dinamiche dei social network ma costruisce la sua immagine come piattaforma per la condivisione dei contenuti. Per questo motivo predilige i formati verticali e le infografiche, molto utili per le comunicazioni aziendali.
Le dimensioni da rispettare riguardano prevalentemente il lato orizzontale che deve misurare 236 pixel, da questa indicazione il lato verticale verrà adattato per un rapporto generale di 2:3.
Per le infografiche la dimensione ottimale è 600×1560 pixel: un’altezza superiore verrà tagliata.
L’immagine del profilo deve misurare 165×165 pixel.
Descrizione e SEO
Abbiamo già parlato dell’importanza di utilizzare la descrizione all’interno dei pin. Quando si crea una descrizione o didascalia per una qualsiasi immagine, è bene sfruttare in maniera corretta le regole della SEO: senza di essa infatti, quel contenuto non riuscirebbe a guadagnare la visibilità necessaria per raggiungere un grande pubblico.
In primo luogo è necessario scrivere in un italiano corretto che curi sia i tempi verbali, sia l’utilizzo di plurali, singolari, maschili e femminili senza dimenticare la punteggiatura.
Per ottimizzare la SEO, è fondamentale utilizzare delle parole chiave da ripetere, non continuamente, ma nella giusta misura, all’interno del proprio testo. Le parole chiare scelte vanno ad intercettare le richieste degli utenti per le quali si vorrebbe apparire.
Ecco dunque che procedendo in tal modo, la SEO svolgerà i suoi compiti, ovvero renderà maggiormente visibile il pin creato a chi lo cerca.
Call to action
Dopo aver scelto la foto perfetta, curato in modo attento la descrizione e la SEO il lavoro sembrerebbe completato.
Tuttavia, manca ancora un elemento chiave che spinge gli utenti del web a visitare la bacheca di un’azienda presente su Pinterest.
Si tratta della call to action: una piccola, ma fondamentale frase finale che sfida gli utenti, li incuriosisce e li invita a compiere un’azione.
Come crearla?
A seconda dell’attività si utilizzano call to action differenti, tutte orientate a portare l’utente
sul sito web.
In questo modo l’utente viene come attratto da quel tipo di offerta, e quasi in maniera irresistibile compie quel percorso.
Dunque anche la call to action è molto importante, e per questo motivo, non deve mai mancare nel momento in cui si crea un pin che punti al tuo sito web.
Una volta creato il pin perfetto avendo curato l’immagine, la descrizione e la SEO siamo pronti a pubblicare. Anche in questo caso ci sono una serie di indicazioni guida che ti permetteranno di creare un piano editoriale per controllare come e quando pubblicare.
“Pinterest non si riconosce più nelle dinamiche dei social network ma costruisce la sua immagine come piattaforma per la condivisione dei contenuti.”
Come e quando pubblicare su Pinterest
La frequenza di pubblicazione è un aspetto molto importante su Pinterest. Ci sono diverse scuole di pensiero su come e quando pubblicare per ottenere le migliori performance.
L’algoritmo di Pinterest offre i risultati migliori quando si postano 15-25 pin al giorno.
Il 75% di questi pin dovrebbe essere originale, ovvero creato proprio dall’utente che sta pubblicando.
Questi contenuti dovrebbero essere di valore per gli utenti.
Facciamo un esempio pratico: hai un nuovo post sul blog appena creato che vorresti promuovere su Pinterest intitolato: “Come fare lead generation ed accrescere la tua mailing list “.
Per questo contenuto puoi creare 10 diversi design di pin e persino creare diverse varianti del titolo e della descrizione del pin.
In questo modo, utilizzando le giuste parole chiave a coda lunga, i tuoi pin finiranno in cima alla ricerca di Pinterest su quell’argomento.
Pinterest considera contenuto originale anche:
Un nuovo pin personalizzato + un nuovo post del blog / URL del collegamento del prodotto che non esiste ancora su Pinterest
Un nuovo pin personalizzato + un post del blog / URL di collegamento del prodotto esistente già su Pinterest
La creazione e l’implementazione di pin originali nel tuo programma di pubblicazione giornaliera dovrebbe essere la priorità numero 1.
Spesso non si dispone di contenuti sufficienti a raggiungere un numero così alto di pin giornalieri: per questo motivo esistono i repin.
Quando un utente trova un contenuto valido, automaticamente lo repinna in una delle sue bacheche. In questo modo, quindi, ne aumenta la diffusione e la visibilità.
I repin hanno una doppia utilità: da un lato permettono di salvare i contenuti interessanti e di consultarli in ogni momento, dall’altro aumentano la visibilità, visto che i repin compaiono nel feed delle persone che seguono un profilo. Ancora meglio: alcuni follower cliccheranno sul pin, portando traffico qualificato al sito o blog del brand.
Per usare i repin in modo strategico analizza quali contenuti hanno ottenuto il maggior numero di repin: si tratta di un indicatore che consente di capire quali contenuti piacciono di più agli utenti (e potenziali acquirenti). Osserva quali contenuti hanno maggiori condivisioni, like e commenti e usali per pubblicare contenuti simili.
Utilizza i repin per fare pubbliche relazioni: possono essere utili per farci conoscere da un pubblico più ampio. Visita il profilo di utenti in target con i tuoi prodotti o servizi, repinna i loro contenuti nelle tue board e mostrati social. I risultati non tarderanno ad arrivare.
Dopo aver capito come impostare i pin, è importante non sprecare tempo ed energie invano, ma utilizzare subito strumenti e strategie per ottenere buoni risultati di performance.
Social Media Strategy e Pinterest Playbook
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Come aumentare le performance di Pinterest
Anche su pinterest la concorrenza è accanita, pertanto è importante sfruttare gli strumenti corretti per ottimizzare i risultati e applicare la giusta strategia.
Per facilitare la creazione e la condivisione di contenuti è possibile utilizzare Tailwind , uno strumento di pianificazione e organizzazione di pin che consente di condividere contenuti con altri blogger che hanno gli stessi interessi.
Inoltre, hanno sempre più successo i video. Come per altri social network quali Instagram e Facebook i contenuti visuali e in particolare i video riscuotono grande successo, accrescendo l’attenzione e la curiosità degli utenti.
Nella strategia Pinterest i video saranno essenziali per aumentare la visibilità.
La funzione Tailwind Tribes è un ottimo strumento di reciprocità che aiuta altre persone a condividere i tuoi pin su Pinterest mentre condividi i loro contenuti. Questo tool permette di risparmiare tempo perché si tratta di una funzionalità di uno dei migliori strumenti di pianificazione e analisi per Pinterest: Tailwind.
Le Tribù , infatti, sono formate da gruppi di blogger che condividono i tuoi interessi e argomenti chiave i quali si uniscono per condividere i contenuti a vicenda.
Dove trovare le tribù
Che tu abbia un account Tailwind di prova, a pagamento o gratuito, troverai tribù nel menu sul lato sinistro dello schermo, sotto il riepilogo settimanale.
Il modo più semplice per entrare a far parte delle tribù è utilizzare l’opzione “Trova una tribù” su Tailwind e cercare per parola chiave o tag. Qui potrai visualizzare se conosci alcuni membri della tribù o hai legami con una qualsiasi delle tribù elencate. Puoi anche fare clic, vedere il livello di attività e controllare un’anteprima del contenuto della tribù. Ciò ti aiuterà a determinare se il contenuto è pertinente per la comunicazione con il tuo pubblico.
A quante tribù iscriversi
Con il piano gratuito, puoi unirti a un massimo di cinque tribù per capire come funzionano e come si gestiscono.
A seconda dei tuoi interessi, puoi decidere se vuoi iniziare creando la tua tribù o unirti a quella di qualcun altro. L’approccio migliore è verificare la presenza di tribù già esistenti nella tua nicchia, se non ci sono, puoi crearne una tua.
La quantità di membri non è un elemento chiave nelle tribù: possono esserci quanti più componenti si desidera. L’aspetto essenziale è la cura della qualità dei contenuti.
L’obiettivo è quello di entrare a far parte di un gruppo che offra contenuti di buona qualità applicabili al proprio pubblico.
Il grande vantaggio di essere in un grande gruppo di contributori è che sarai in grado di scoprire facilmente grandi blogger senza dover setacciare tutto il feed di Pinterest.
Come capire se la tribù funziona
Per valutare le prestazioni delle tribù si può analizzare la sezione “panoramica” delle tribù, che si trova sul lato sinistro dello schermo nella dashboard di Tailwind.
In questa sezione è possibile visualizzare il coinvolgimento dei seguaci e dei contributori della tribù.
Un altro valore essenziale sono il numero di ricondivisioni, ovvero il numero di repin che ottengono i contenuti pubblicati.
Se non c’è crescita, potrebbe avere senso lasciare la tribù in quanto probabilmente non è adatta alla propria attività.
2. Le bacheche
Anche le bacheche sono uno strumento importante per migliorare le performance. Spesso, nella fase iniziale, è difficile sapere cosa salvare e cosa pubblicare.
Una strategia valida potrebbe essere quella di analizzare la concorrenza e vedere come si comportano competitor e utenti ideali.
Un consiglio è quello di creare bacheche specifiche, non per forza incentrate sui propri prodotti.
Un’azienda che vende scarpe potrebbe pubblicare video su quale tipologia di scarpa è adatta per un’attività piuttosto che per un’altra.
Pinterest imposta come numero massimo 500 bacheche. Un buon numero per cominciare è fra le 10 e le 16.
Sono da evitare le bacheche vuote o scarne: in ciascuna ci dovrebbero essere almeno
20 pin.
Le bacheche che ottengono maggiori risultati sono da posizionare nella prima sezione della pagina: se sono apprezzate dagli utenti attuali, saranno di gradimento anche di quelli nuovi che si desidera raggiungere.
Un altro consiglio è quello di sperimentare con le bacheche di gruppo. Pinterest permette di creare delle bacheche a cui è possibile aggiungere altri utenti come collaboratori. Ciò significa che anche loro potranno aggiungere dei pin alla bacheca.
Infine, potrebbe essere una strategia vincente considerare l’opzione di collaborare con altri marchi che vendono prodotti correlati ai propri.
Un venditore di scarpe da corsa potrebbe collaborare con un venditore di abbigliamento tecnico sportivo creando una bacheca che pubblica set di vestiti ed outfit completi per lo sport..
L’unione fa la forza!
L’importanza di avere un consulente marketing esterno
3. Video per aumentare visibilità ed engagement
Uno strumento utile per aumentare la visibilità su Pinterest sono i video, che possono anche essere convertiti in GIF.
Farlo è semplice: online ci sono molti strumenti che consentono la conversione da video a gif e convertono facilmente i formati delle immagini prima di caricarli in Tailwinds o Pinterest.
Le proporzioni da mantenere sono sempre 2:3. Vedrai che la crescita del traffico non tarderà ad arrivare.
Questo perché Pinterest, come la maggior parte delle piattaforme social, è ottimizzato anche e soprattutto per i dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Secondo i dati infatti, circa l’82% degli utenti visita Pinterest principalmente da un dispositivo mobile e puoi facilmente immaginare quanto possa essere scomodo dover continuamente ingrandire e ridurre manualmente le immagini e i video che si sta visionando.
Creando i tuoi contenuti con proporzioni 2:3 e orientamento verticale, contribuirai a rendere più piacevole la visione e la fruizione dei tuoi pin da parte degli utenti.
Inoltre, una cosa che non ti abbiamo detto è che giornalmente vengono visionati circa un miliardo di video in tutto il mondo.
Pinterest raramente viene associato con questo tipo di contenuti perché nel pensiero comune è ritenuta una piattaforma prevalentemente dedicata alla creazione e condivisione di foto, o contenuti statici.
Tuttavia, si tratta di uno degli elementi a crescita verticale più rapida e interessante sulla piattaforma.
In tal senso, hai a disposizione un ulteriore strumento per la tua strategia di marketing su Pinterest, che prende il nome di Pinterest Premiere.
Pinterest Premiere è essenzialmente un servizio che ti permette di creare video sponsorizzati per aiutarti a raggiungere più facilmente e in maniera più affidabile il tuo pubblico, così da poter promuovere il tuo brand a specifiche persone in target o a specifiche categorie di interessi.
Secondo la piattaforma, Pinterest Premiere è lo strumento ideale per affiancare una strategia di marketing al lancio di un nuovo prodotto, ad un evento del tuo brand o ad altre campagne di advertising già in atto sul social network.
Pinterest è una delle piattaforme social media più versatili e dall’impatto maggiore per chi è alla ricerca di nuovi lead da trasformare in clienti.
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4. Pin sponsorizzati
Diversamente da quanto accade nella maggior parte dei social, le persone che visitano Pinterest sono spesso già orientate all’acquisto di un prodotto: ecco perché in questo social funzionano particolarmente bene anche le inserzioni pubblicitarie.
La piattaforma pubblicitaria di Pinterest può diventare un grande alleato per aumentare le vendite perché aiuta a raggiungere i clienti potenziali e a portarli sul sito web.
Dopo aver scelto con cura obiettivo e target della vostra campagna, dovrete individuare il pin da sponsorizzare. Come? Guardando i dati analitici e scegliendo quelli che hanno ottenuto le migliori performance.
È sempre bene pianificare e lavorare d’anticipo, perciò se avete in mente di creare una campagna pubblicitaria, cominciate a condividere pin relativi al prodotto che volete promuovere anche uno o due mesi prima.
In questo modo:
permetterai ai pin di essere salvati e diventare popolari, se hanno le giuste caratteristiche per esserlo
avrai il tempo di valutare quali pin vale la pena sponsorizzare
5. Pinterest shop
Sulla falsariga di altri social network come ad esempio Facebook e Instagram, anche Pinterest ha aggiunto la possibilità, per gli utenti, di effettuare acquisti direttamente all’interno della sua app (o direttamente all’interno del sito web, se visitato da desktop).
Quella dello shop è una funzione molto importante perché ti consente di selezionare determinati pin presenti all’interno della tua bacheca, metterli in primo piano o in evidenza e consentire così ai tuoi clienti di acquistare i prodotti in questione direttamente dalla tua pagina, senza dover effettuare l’accesso ad un’altra app oppure ad un altro sito web.
L’intento di Pinterest con l’introduzione dello shop è quella di offrire la praticità e la comodità di utilizzo degli shop presenti ad esempio su Instagram, con la possibilità di cercare e visionare i prodotti in vendita differenziati per categorie come avviene invece nel Marketplace di Facebook.
Gli shop su Pinterest, inoltre, hanno una percentuale di conversione maggiore rispetto ad altre alternative presenti nei social network concorrenti, perché ad essere diverso è l’approccio stesso che l’utente medio ha verso questa piattaforma.
Devi sempre ricordare che chi visita Pinterest quotidianamente è spesso alla ricerca di nuove idee e nuovi modi per realizzare i propri progetti e le proprie creazioni.
Pertanto, ci sono ottime probabilità che durante le loro ricerche, i potenziali clienti saranno più inclini ad effettuare un acquisto direttamente all’interno dell’app o del sito web, se troveranno il prodotto perfetto per loro.
Misurare ed analizzare i risultati di performance
Come per qualsiasi strategia di marketing, è importante misurare e analizzare i risultati delle proprie azioni di marketing per capire se la direzione è corretta ed eventualmente
modificare l’approccio.
In particolare, è fondamentale estrapolare alcune informazioni tra cui:
Aumento di traffico
Presenza di trend (cose che piacciono o cose che non piacciono)
Pin di successo
Prodotti o articoli di successo
Tra gli strumenti a disposizione per le misurazioni e per avere queste informazioni:
La piattaforma di analytics di Pinterest
Google Analytics
Attraverso i dati analitici di Pinterest è possibile avere informazioni sulla performance del profilo e dei pin. Si possono avere anche informazioni sulla composizione demografica e sugli interessi delle persone raggiunte , sui contenuti salvati e sul traffico che i vostri pin hanno portato al vostro sito.
Questi dati devono essere confrontati con quelli di Google Analytics per verificare quali sono i vostri pin di maggiore successo e quali sono i prodotti — o i post del blog — che hanno la migliore performance.
Quando avrete questi dati sulle vostre attività sarete pronti a smettere di fare quello che non sta funzionando e ad aumentare invece i tipi di pin, prodotti e post che vi stanno dando maggiore soddisfazione.
Pinterest è una delle piattaforme social media più versatili e dall’impatto maggiore per chi è alla ricerca di nuovi lead da trasformare in clienti.
Dove iniziare per strutturare un’accurata strategia?
Costruisci la tua strategia su Pinterest con Adv Media Lab
Pinterest è una piattaforma dalle grandi potenzialità, ancora troppo spesso poco considerate. Le aziende hanno scelto i social network più tradizionali, attratti dai grandi pubblici e dai grandi numeri.
Nel frattempo, mentre Facebook costruiva un impero sempre più generalista, gli ambienti di nicchia mantenevano il loro ruolo e accoglievano un pubblico più profilato e omogeneo.
Per tutti questi motivi, ad oggi Pinterest è diventato un’opportunità molto interessante per le aziende. Qui si può lavorare con nicchie di pubblico, si può comunicare in maniera più personalizzata e si possono costruire rapporti con l’azienda a partire da un
interesse concreto.
Le aziende lo sanno ma spesso è difficile costruire una presenza di successo a partire dalle base. In questi casi l’affiancamento di professionisti del settore diventa cruciale.
Noi di Adv Media Lab lavoriamo da molti anni per aiutare le aziende in questi passaggi, per la costruzione di digital business strategy e per aumentare la consapevolezza delle opportunità della digital transformation.
Con un team di oltre 40 professionisti esperti, forniamo consulenze e costruiamo percorsi specifici da intraprendere con le aziende. Un viaggio insieme che fa crescere l’organizzazione, fornisce nuove competenze e prepara l’azienda alle sfide del futuro.
In conclusione
Pinterest è un social network in ascesa: con 442 milioni di utenti attivi sta scalando tutte le classifiche e rappresenta uno strumento di valore per tutte le imprese che vogliono aumentare la propria visibilità e le proprie perfomance online.
In questo articolo abbiamo scoperto quali sono le strategie chiave da utilizzare. Il primo passo è quello di creare un pin perfetto: utilizzare la grandezza e il formato adeguato, nonché la giusta angolatura di immagine.
L’obiettivo è quello di dare agli utenti immagini di qualità e contenuti rilevanti che attraggano il loro interesse e li spingano a visualizzare alti pin o cliccare su link.
Immagini perfette non sono sufficienti a costruire una strategia vincente: è fondamentale inserire una descrizione adeguata e curata nel dettaglio, che sia ottimizzata in ottica SEO, in modo che le immagini siano facilmente reperibili per tutti gli utenti che cercano contenuti legati a quei temi.
Insieme alle immagini sono particolarmente performanti anche video, GIF, bacheche e
pin sponsorizzati.
Le linee guida consigliano di postare con grande frequenza e questo potrebbe essere un elemento critico per chi è alle prime armi: ecco perché nascono strumenti che aiutano a pianificare, organizzare e gestire tutti i contenuti. Infine, è bene monitorare i risultati per apportare modifiche e correggere le linee di azione.
Spesso tenere sotto controllo tutti questi aspetti potrebbe essere complesso, ma con la giusta strategia e programmazione i risultati non tarderanno ad arrivare.