llms.txt, la chiave per la tua visibilità nell’era IA

Quando John Mueller di Google ha paragonato llms.txt al vecchio tag meta keywords, alcuni settori del mondo SEO hanno interpretato il commento come un disinteresse verso il concetto, considerandolo una conferma che llms.txt fosse sopravvalutato, forse addirittura “morto all’arrivo” (DOA).

Per essere chiari, Mueller non intendeva che llms.txt funzionasse come le meta keywords in senso tecnico. Ha sottolineato che i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) non lo stavano ancora richiedendo ampiamente, quindi in quel momento non era rilevante, un’affermazione non del tutto irragionevole data la traiettoria di adozione. Tuttavia, era un mese fa, e le cose possono cambiare notevolmente in poche settimane.

La sua analogia implicava anche che il file llms.txt fosse manipolabile, ma questo non è più vero per esso di quanto lo sia per la maggior parte delle attività che gli esperti SEO già svolgono. Il tag meta keywords permetteva dichiarazioni non verificabili, si poteva dichiarare qualsiasi cosa senza prova, e così veniva fatto. Era così abusato che Google alla fine lo ignorò. Il file llms.txt, d’altra parte, cura un elenco di URL reali, e il contenuto deve esistere ed essere valido quando il modello lo raggiunge. Guida i modelli verso un valore effettivo, non verso un’autoreferenzialità dichiarata.

Pensate al file llms.txt come a una mappa del tesoro per i sistemi di Intelligenza Artificiale, una mappa che disegnate voi stessi. Si tratta di un semplice file di testo (markdown) posizionato nella directory principale del vostro sito web che elenca esplicitamente gli URL specifici che desiderate che i modelli di IA prioritizzino quando accedono al vostro sito.

Al momento dell’inferenza, il momento in cui un LLM riceve una domanda e recupera contenuti dal web per sintetizzare una risposta, il modello potrebbe non sapere immediatamente dove si trova il vostro contenuto migliore. Senza guida, potrebbe perdere completamente la risposta perfetta. Il file llms.txt agisce come quella guida, permettendovi di mettere una “X” e dire: “Iniziate a scavare qui”. Punta a contenuti reali, di alta qualità, nessuna bluff, nessuna dichiarazione vuota, e assicura che i modelli trovino e utilizzino ciò che voi desiderate.

Senza di esso, i modelli sono costretti a farsi strada in un sito disordinato, con markup gonfi, pop-up, navigazione incoerente e pagine nascoste. Con llms.txt, li guidate chiaramente verso ciò che conta di più, conservando le loro finestre di contesto limitate e assicurando che estraggano le informazioni corrette in modo efficiente.

Sì, il supporto è limitato oggi. Ma gli standard si evolvono: robots.txt, schema e sitemap hanno tutti impiegato anni per affermarsi. Perplexity fa già riferimento a riassunti strutturati, e strumenti più piccoli stanno testando i livelli di ingestione. I primi adottanti saranno pronti quando diventerà mainstream.

Anche se siete scettici, vale la pena ricordare che le tecnologie che oggi consideriamo fondamentali per una buona SEO sono nate piccole e hanno affrontato resistenza. Il file Robots.txt non era rispettato all’inizio e lo Schema.org ha impiegato anni per essere ampiamente adottato, e anche adesso, è facoltativo ma prezioso. Standard come questi hanno successo perché risolvono problemi reali in un modo utilizzabile dalle persone.

Il formato AMP (Accelerated Mobile Pages) era ottimizzato per un’interfaccia specifica: il web mobile. Il file Llms.txt ottimizza anch’esso per un’interfaccia specifica: il livello di risposta guidato dagli LLM. Ma a differenza dell’AMP, non vi costringe a duplicare il vostro contenuto in un formato diverso. Chiede semplicemente di mostrare il vostro lavoro migliore in modo chiaro e accessibile, e di assicurarvi che sia effettivamente lì quando il bot segue la mappa.

È interessante notare che una delle critiche di Mueller al file llms.txt era che i bot scaricano comunque l’intera pagina. Quindi, qual è il senso di fornire una versione alternativa? Questa lamentela ha senso se si presume che i bot si comportino come Google o Bing, che scansionano e indicizzano tutto. Ma non è così che funzionano gli agenti guidati dagli LLM.

AMP, tra l’altro, richiedeva pagine duplicate e Google esaminava effettivamente entrambe le versioni. Ma il file llms.txt funziona in modo diverso perché i crawler degli LLM funzionano in modo diverso: gli LLM tendono a entrare in specifiche parti di contenuto, prendere ciò di cui hanno bisogno e andarsene. Se controllano il file llms.txt per primi, possono confrontare ciò che è elencato come più importante con il contenuto che stavano per recuperare e decidere se un’altra opzione è più adatta. Questo approccio “contesto-prima” è esattamente ciò che il file llms.txt abilita, rendendo la critica ironicamente più applicabile ad AMP che al file llms.txt.

Ma anche questa analogia non è perfetta. Dove AMP era fragile, obbligatorio e serviva solo un gruppo ristretto di editori, llms.txt è opzionale, beneficia tutti e cavalca l’onda dell’IA. Non limita la creatività o l’esperienza utente, né crea problemi di contenuto duplicato. Invece, evidenzia ciò che è già buono per il website.

Prima di scartare il filellms.txt, ricordate: il robots.txt non è “necessario” in senso stretto, e nemmeno lo schema. Il file Llms.txt offre una scorciatoia rapida e pragmatica: una mappa pulita, basata su markdown, che controllate senza riprogettazioni o dispute di marketing. Potete persino offrire alternative leggere in markdown e indirizzare i modelli a quelle. Ridurrete lo stress sui server migliorando la chiarezza.

Molti proprietari di siti si lamentano che gli LLM stanno sovraccaricando i loro server e consumando una significativa larghezza di banda. È qui che il file llms.txt combinato con alternative in markdown diventa ancora più prezioso. Creando versioni pulite e leggere in .md delle vostre pagine più importanti, specificando solo quelle nel vostro llms.txt e negando esplicitamente ai crawler LLM l’accesso a tutto il resto, potete limitare gli agenti solo a quei file .md, preservando la larghezza di banda pur trasmettendo le vostre informazioni in modo chiaro ed efficiente.

Dimentichiamoci se avere un file llms.txt è un fattore di ranking, questa è di per sé una conversazione sbagliata. Chiedetevi invece:

• Il mio contenuto migliore è strutturato per l’estrazione?
• Un LLM può citare questa pagina senza bisogno di ulteriori spiegazioni?
• Sto mettendo in evidenza il contenuto che voglio che l’IA trovi?

Usate il file llms.txt per mettere in mostra quel contenuto. Pensateci meno come a dei metadati e più come a una “vetrina” accessibile all’IA. I modelli stanno già arrivando. Potete lasciarli brancolare nel buio… oppure dargli una mappa.

Se volete assicurare la vostra visibilità futura nei risultati guidati dall’IA, investite ora in chiarezza e struttura e, il file llms.txt, è un modo per farlo senza aspettare che tutti gli altri si mettano al passo.

Il paragone con il tag meta keywords sminuisce il momento che stiamo vivendo. Non stiamo più gareggiando per posizioni in una pagina di link blu. Stiamo gareggiando per l’inclusione nelle risposte, il che richiede struttura, chiarezza e intento.

Quasi tutto nella SEO può essere manipolato. Le persone abusano dello schema. Le persone riempiono di parole chiave i meta tag. Alcuni hanno persino tentato di manipolare robots.txt. Il file llms.txt non è più vulnerabile di altre cose, è solo più nuovo. Invece di cercare di imbrogliare, la strategia migliore è curare contenuti chiari, citabili e verificabili e renderli facilmente reperibili per i modelli. Anche se qualcuno tenta di manipolarlo, i modelli arriveranno comunque al contenuto e ne valuteranno la qualità. Non si possono simulare chiarezza, autorità o sostanza una volta che il modello è sulla pagina.

Questo è ciò a cui serve al file llms.txt. Non è una lista dei desideri. È un faro. Usatelo per illuminare il lavoro che siete orgogliosi di mostrare al mondo

Assicurare la vostra visibilità futura nei risultati guidati dall’IA richiede un approccio proattivo alla struttura dei contenuti e alla loro accessibilità per i modelli linguistici. L’implementazione di strumenti come llms.txt si inserisce perfettamente in una strategia di crescita intelligente e sostenibile che Adv Media Lab è pronta a supportare.

Siamo al vostro fianco per aiutarvi a comprendere e implementare le migliori pratiche per l’ottimizzazione del vostro business nell’era dell’Intelligenza Artificiale, garantendo che il vostro messaggio sia sempre chiaro, autorevole e facilmente rintracciabile.

Sei pronto a sfruttare le nuove frontiere dell’IA per amplificare la tua visibilità online e generare risultati concreti?

Clicca qui per richiedere la tua consulenza gratuita. Costruiamo insieme un percorso su misura per il successo della tua azienda nel panorama digitale in continua evoluzione.