Daniel Casarin – Imprenditore ed analista indipendente, si dedica al mondo della comunicazione, del marketing, del business design e della trasformazione digitale.
Gli ultimi 2 anni sono stati indubbiamente complicati ed hanno messo alla prova il mondo del marketing, dal punto di vista tanto della strategia di investimento quanto dei clienti. Gli anni della pandemia hanno fatto crollare gran parte delle certezze, causando grandi difficoltà nella gestione dei budget così come nella vita quotidiana. Come altro effetto diretto, la tecnologia è diventata sempre più parte integrante della vita lavorativa e privata, riuscendo a superare resistenze e perplessità da parte degli utenti.
I punti chiave dell’articolo:
La centralità dell’inbound marketing nelle strategie aziendali . Anche nel 2022 si rinnova l’importanza di un approccio che mette il centro il cliente con le sue aspettative ed i suoi desideri
I trend da conoscere per il 2022 . Quali sono le tendenze che avranno sempre più spazio nel 2022 nello sviluppo di una strategia di inbound marketing ? Le aziende devono conoscere le opportunità e le strade da percorrere
In questo articolo ci occuperemo di:
Inbound marketing playbook 2022
Questo approfondimento ti aiuterà a comprendere a fondo quei principi per superare le medesime sfide ed implementare una strategia di inbound marketing di successo per la tua azienda.
Inbound marketing 2022: lo scenario
Il 2022 si preannuncia come un anno di rinascita in un contesto che è però ancora lungi dal trovare stabilità, sconvolto dalla pandemia ancora in corso e dalle tensioni sociali che stanno trovando spazio in molti paesi.
Le aziende attive in questo contesto dovranno pertanto elaborare strategie di marketing adeguate al periodo che stiamo vivendo e ai mesi che seguiranno. Le parole d’ordine saranno flessibilità, velocità e analisi del pubblico.
L’inbound marketing, ovvero l’insieme di tecniche di marketing che hanno il fine di attirare potenziali nuovi clienti condividendo contenuti rilevanti e di valore rispetto a un target specifico, ha il vantaggio rispetto ad altre tipologie di marketing di essere strutturalmente votato al contatto diretto con l’utente.
Nel 2022, in un contesto caratterizzato da un’accelerazione dei percorsi di digital transformation, comunicazione di valore e customer experience saranno i pilastri su cui avviare le proprie strategie di inbound marketing.
Ma, al di là dell’approccio inbound e del successo che riscuoterà anche nel 2022, alle aziende spetterà anche il compito di comprendere le nuove tendenze e le nuove opportunità, per sfruttarle al meglio e per restare competitivi sul mercato.
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Inbound marketing 2022: i trend
Da un’analisi della situazione attuale, cinque sono i trend emergenti nell’inbound marketing .
La conoscenza e la valutazione di questi trend sarà fondamentale per le aziende nei mesi che verranno: in questo modo sarà possibile predisporre per tempo strategie aziendali e piani di comunicazione adeguati, così da iniziare il 2022 nel modo più proficuo possibile.
1. I social media oggi: fare comunità
Una delle tecniche di inbound marketing più utilizzate e al tempo stesso fraintese è l’influencer marketing.
Se svolta in modo professionale e consapevole, una campagna di influencer marketing permette di attrarre lead di qualità e garantire un ROI (Return of Investment) considerevole , senza contare il potere “informale” del passaparola sui social media.
Il pubblico sta tuttavia assumendo un atteggiamento sempre più diffidente nei confronti dei grandi influencer e, di conseguenza, dei prodotti che sponsorizzano. D’altra parte per un’azienda di dimensioni medio-piccole o per brand indipendenti è difficile raggiungere il budget necessario per avviare campagne di marketing con celebrità di primo livello.
Una soluzione per entrambe queste problematiche risiede nelle community, ossia le nicchie di utenti che si radunano sui social intorno a specifiche tematiche . All’interno di ognuna di queste comunità sono presenti i cosiddetti micro-influencer, persone ritenute competenti in quello specifico campo. L’authority “ristretta” dei micro-influencer permette alle aziende di avviare campagne di marketing più mirate e dal budget più ridotto.
In generale è bene considerare la strada del tailored content per le strategie di marketing sui social media, che ormai sta prendendo il posto del modello generalista in voga fino a pochi anni fa. Gli utenti sono abituati a fruire di contenuti di qualità che rispondano ai loro gusti e al loro comportamento online.
La personalizzazione della comunicazione è un tassello cruciale dell’approccio inbound, soprattutto sui social media.
2. Featured Snippets, la risorsa nascosta
Salire al primo posto della SERP (Search Engine Results Page) di Google in modo organico per un set di keyword è l’obiettivo finale delle strategie SEO, ma è possibile fare un passo in più: apparire proprio in cima alla pagina grazie ai featured snippets .
L’algoritmo di Google sta dando sempre più risalto a questa feature, che in realtà esiste già dal 2014, proprio per l’importanza che essa riveste all’interno della customer experience.
Ancora prima di visitare un link, gli utenti trovano infatti grazie ai featured snippets la risposta alle loro domande in modo preciso e immediato . In questo modo la loro ricerca è, nei fatti, a zero click.
Ottimizzare il contenuto del proprio sito Web in funzione dei featured snippets, prestando attenzione a funzionalità spesso trascurate come i microdati JSON-LD oppure includendo negli heading la domanda che l’utente potrebbe porsi, è pertanto una delle strategie SEO più smart degli ultimi anni.
All’interno dell’inbound marketing, questa tecnica porta ad un incontro più frequente e più soddisfacente con il cliente. Inoltre, se Google inserisce un nostro contenuto nei featured snippets, ci riconosce un’autorità ed una credibilità che si trasferisce anche all’utente.
3. L’avanzata della ricerca vocale
Gli assistenti vocali occupano ormai un posto fisso nella nostra vita quotidiana: Siri, Ok Google o Bixby hanno fatto passi da gigante nel riconoscimento delle parole e sono ormai installati su quasi ogni smartphone, mentre gli speaker Amazon permettono di dare comandi ad Alexa ed effettuare ricerche online, senza dover letteralmente alzare un dito.
Effettuare una ricerca vocale è molto differente rispetto ad una ricerca scritta: cambiano spesso le parole utilizzate e le forme delle frasi si modificano profondamente. Utilizzare un assistente vocale significa utilizzare un linguaggio orale, molto differente rispetto alla lingua scritta.
Perciò è opportuno adeguare la SEO dei contenuti web in modo che risulti compatibile con i sistemi di ricerca vocale, così da attirare traffico da parte di un pubblico a cui i contenuti resterebbero altrimenti inaccessibili. Già oggi, quel pubblico costituisce (almeno negli USA) un terzo degli utenti. Nella pratica ciò si traduce con l’implementazione di snippet dedicati alla ricerca vocale a livello di CMS.
4. AI e inbound marketing
L’avanzata dell’AI (Intelligenza Artificiale) ha ormai coinvolto a pieno diritto anche l’inbound marketing.
Grazie alla presenza sul mercato di algoritmi in grado di analizzare gli interessi e i dati degli utenti è infatti possibile risparmiare tempo e risorse nella fase di definizione del target, procedendo così alla costruzione di una customer experience più personalizzata.
Un utilizzo ormai comune dell’AI nel campo dell’inbound marketing sono i tailored content widget, il cui contenuto si adatta in base ai dati rilevati su ciascun utente. Questa funzione permette di attirare lead in base ad esigenze che spesso l’utente finale non si accorge neanche di avere.
5. User Experience di valore
La produzione di contenuti di valore dovrebbe essere, oggi più che mai, al centro di ogni buona strategia di inbound marketing.
Spesso frustrati dalle insidie che si incontrano quotidianamente online ed offline, i clienti di oggi cercano sempre più autenticità e trasparenza, oltre che un chiaro allineamento morale, da parte delle aziende che scelgono di seguire.
A questo proposito è quindi fondamentale garantire al cliente una user experience in grado di fare leva sull’aspetto emotivo : esempi lampanti sono tutte le campagne di marketing che si ricollegano a temi di uguaglianza sociale o sostenibilità ambientale. In questo modo, si comunica al cliente una vicinanza che va oltre il semplice interesse all’acquisto. Si racconta di un’azienda fatta di persone che condividono gli stessi valori.
Altrettanto importante per la brand reputation però è non fare promesse vuote: ciò che si racconta deve essere reale e deve corrispondere ad un impegno concreto.
Se così non è, meglio limitarsi ad un coinvolgimento più superficiale tramite video ed esperienze interattive sul prodotto, piuttosto che toccare temi delicati senza un vero scopo o garantire obiettivi a lungo termine non in linea con il budget dell’azienda.
Sviluppa la tua strategia di inbound marketing per il 2022 con Adv Media Lab
L’inbound marketing è l’approccio che offre maggiori risultati al momento. Rispetto al passato, chi fa marketing oggi non parte dal prodotto e dalle esigenze commerciali dell’azienda ma dal cliente e dalla possibilità di intercettare i loro bisogni.
Questo approccio può essere perseguito oggi con maggiore facilità a partire dagli strumenti e dai canali messi a disposizione dalla digital transformation.
Molto spesso, però, un’azienda, pur conoscendo le nuove opportunità, incontra delle grandi difficoltà nell’implementazione di una strategia complessiva efficace.
Non si tratta solo di essere presenti sui social media o di acquistare un CRM di ultima generazione: ciò che conta è saper mettere tutte queste opportunità insieme per sfruttarle al meglio ed estrarre conoscenza e valore.
Per questo motivo, noi di Adv Media Lab lavoriamo da anni per accompagnare le aziende in questi percorsi legati all’inbound marketing e alla digital trasformation . Ogni percorso è personalizzato e parte dagli obiettivi dell’azienda e dalle sue possibilità.
Non esistono risposte che portino tutti al successo, ma esiste un lavoro quotidiano di crescita, sfruttando al meglio ogni opportunità. In questo possiamo aiutarti.
Con un team di oltre 40 esperti, partiamo da una consulenza per poi costruire un percorso che coinvolga le risorse interne e porti ad una crescita del team.
Tante aziende si sono affidate e si affidano a noi ogni giorno: cambiano le dimensioni, i mercati e le necessità ma non cambia il nostro approccio professionale volto ad ottenere risultati riconoscibili e misurabili.
Inbound marketing playbook 2022
Questo approfondimento ti aiuterà a comprendere a fondo quei principi per superare le medesime sfide ed implementare una strategia di inbound marketing di successo per la tua azienda.
2022: l’anno della crescita e dell’affermazione dell’inbound marketing
L’approccio inbound ha riscosso grande successo negli ultimi anni ed è destinato a confermare la sua importanza anche nel 2022.
In un mondo, soprattutto quello online, sovraffolato di contenuti e di comunicazioni, l’obiettivo principale delle aziende dovrebbe essere quello di emergere rispetto alla concorrenza.
Come fare? Partendo dal cliente e dalle sue necessità. T utte le strategie e le azioni messe in campo dovrebbero adottare un approccio cliente-centrico.
Le tendenze del 2022 confermano questa centralità e pongono l’attenzione sull’utilizzo di canali e strumenti tecnologici in questa direzione. L’assistente vocale, le informazioni estrapolate grazie all’AI, un utilizzo dei social media e della comunicazione volto al miglioramento della customer experience: le opportunità si moltiplicano giorno dopo giorno.
Compito delle aziende rimane quello di conoscere queste opportunità, rimanere informate sui trend e saper calare questi strumenti sulla propria specifica realtà.
Un modo per crescere e guardare al futuro garantendo la soddisfazione dell’azienda e del cliente allo stesso tempo.