Silvia Teodori – Nata come inbound marketing specialist, prosegue la sua carriera professionale come project manager per Adv Media Lab e Italian Design Farm specializzandosi come consulente CRM con una spiccata passione per l’ambito eCommerce.
Trasformazione digitale e pandemia da Covid-19 hanno accelerato un processo già in atto. Gli eCommerce sono oggi realtà: non si tratta di accettare o meno il commercio digitale, ma di capire come sfruttarlo per avere successo.
In questo articolo imparerai a implementare le migliori strategie di acquisizione clienti , individuando e correggendo mancanze e punti deboli. Per ottenere clienti di alto valore è necessario ripensare approccio e strategia, nell’ottica di un rinnovamento ragionato dei processi aziendali.
Punti chiave del contenuto:
Una e che fa la differenza . Da commerce a eCommerce il passo non è stato breve. Oggi viviamo una condizione di nuova normalità , in cui il commercio digitale ha guadagnato il centro della scena, cambiando le regole del gioco e costringendoci a rivedere radicalmente processi e strategie aziendali
Perché puntare sull’acquisizione clienti . Centrali per il successo di un eCommerce, le strategie di acquisizione clienti hanno mutato fisionomia con l’irrompere del digitale nelle nostre vite. In questo articolo vedremo perché sono così importanti
Consigli e strategie per migliorare l’acquisizione clienti nell’eCommerce . Una serie di strategie, consigli e suggerimenti per aumentare i clienti eCommerce, facendo del processo d’acquisizione l’elemento cardine del successo aziendale
Come ottenere un “ritorno di fiamma” sull’investimento . Come e perché ottimizzare le tattiche di acquisizione clienti nell’ottica di un incremento del ROI
Ascoltare i clienti è prioritario da anni, ma quante aziende hanno realmente interiorizzato questa indicazione? Oggi che i canali digitali si sono moltiplicati, divenendo parte integrante del nostro quotidiano, il dialogo è diventato un fattore di marketing fondamentale.
Per aumentare e fidelizzare i clienti eCommerce è necessario fornire loro un’esperienza positiva , attraverso attività di ascolto e occasioni di dialogo in cui l’azienda presti la dovuta attenzione (eCommerce customer care). L’interazione non può mancare, e deve anzi fare da ponte tra presenza e successo sul mercato.
Non ci stancheremo mai di ripetere che l’eCommerce ha a che vedere più con l’esperienza utente che con la vendita. Nei carrelli gli utenti non accumulano solo merci, scelgono servizi. È la bontà dei servizi rivolti al cliente a spingerli a reiterare o meno l’acquisto.
Porre il cliente al centro dei processi di marketing è la chiave di volta per qualsiasi attività di vendita online. L’interazione azienda-brand deve articolarsi in risposte puntuali e contenuti su misura. Solo un approccio di questo tipo offre valore reale al cliente, in particolare nel settore eCommerce, dove la velocità dello scambio gioca un ruolo primario nella decisione d’acquisto.
Disporre di strumenti per “parlare” alle persone del pubblico di destinazione (per esempio i social media), e offrire spazi dedicati aperti all’interazione come blog e community fa sentire gli utenti parte del progetto, interlocutori considerati.
Nel contesto delle strategie di acquisizione clienti (customer acquisition strategy), il dialogo è l’arma decisiva per generare fiducia.
In questo articolo cercheremo di capire in che modo è possibile migliorare l’eCommerce customer experience in vista dell’ottimizzazione dell’acquisizione clienti nell’eCommerce .
Ecco cosa vedremo nel dettaglio:
La customer experience nell’ecommerce
Perchè è importante mettere i bisogni, i desideri e le aspettative dei propri clienti al centro della strategia aziendale, di brand e di prodotto
Cos’è l’acquisizione clienti e perché è fondamentale per la crescita aziendale
Per un successo solido, possibilmente duraturo, è necessario attrarre i clienti giusti, quelli che hanno le maggiori probabilità di restare tali sul lungo periodo.
Non tutti i clienti hanno lo stesso valore per l’azienda e acquisire clienti eCommerce capaci di apportare valore reale può essere complesso. Monitorare e misurare costantemente i processi è la chiave per capire su quali clienti puntare.
L’acquisizione clienti ha a che fare fino a un certo punto con le consuete attività di marketing. Se il marketing promuove la brand awareness (consapevolezza del marchio), l’acquisizione clienti mira a generare entrate stimolando conversioni e vendite. In sostanza, riguarda il lead nurturing: “nutrire” i clienti per guidarli all’acquisto.
Hai mai ricevuto un coupon via email o visualizzato annunci mirati e pertinenti rispetto alle tue ricerche? Lo scopo è il medesimo: convertire visitatori in clienti, individuare gli utenti potenzialmente più redditizi e convincerli ad acquistare dal tuo eCommerce .
Le 3 fasi del processo di conversione
Il processo di conversione di un cliente può essere ricondotto a tre fasi:
Lead generation (generazione di lead) : attrarre il lead verso lo store online
Lead nurturing, (“nutrire” i contatti per portarli all’acquisto) : strategie di content marketing mirate e contenuti capaci di creare una connessione con il target
Conversione . È l’ultima fase del processo, quella della “spinta finale” che conduce all’acquisto
C’è poi una quarta fase che inizia subito dopo l’acquisto, quella di fidelizzazione del cliente (customer retention). Non averla inserita nell’elenco è una piccola provocazione: ancora troppo spesso la si reputa meno importante delle altre.
Una lead è per sempre?
Soddisfare le esigenze post acquisto degli acquirenti significa:
“Seguire” il cliente dopo l’acquisto può portarlo ad acquistare di nuovo . Il percorso ideale di Carlo, lead modello, è il seguente:
Interesse . Carlo si dimostra interessato al tuo prodotto o servizio
Acquisto . Carlo ha deciso che sei la risposta e acquista da te una prima volta
Testimonianza post acquisto . Carlo, soddisfatto del tuo prodotto o servizio, scrive una recensione o un commento positivo su Facebook. Puoi capitalizzarne gli effetti tramite strategie di referral marketing
Apostolo del brand . Carlo è ora un tuo brand evangelist : promuove la tua attività pubblicando informazioni su social media e altri canali digitali
“L’eCommerce riguarda più l’esperienza utente che la vendita. Nei carrelli gli utenti non accumulano solo merci, scelgono servizi.”
Strategie e suggerimenti per migliorare l’acquisizione clienti
Esistono molte strategie che determinano l’attività di acquisizione clienti. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali.
1. Aumenta la velocità del tuo sito
Nell’epoca del passaparola, la lentezza dell’eCommerce può comportare cali di autorevolezza e popolarità. Diamo un’occhiata a queste statistiche.
L’aumento della velocità di caricamento è un fattore importante che contribuisce alla riuscita della relazione con l’utente. Direttamente collegato è il tempo di permanenza sul sito . In entrambi i casi stiamo parlando di strategie particolarmente efficaci. Per agire sul miglioramento di questi due aspetti puoi cominciare ad utilizzare un tester di velocità online gratuito che in pochi minuti analizza la tua pagina web suggerendoti eventuali correzioni o modifiche.
2. Crea landing page ottimizzate
Per acquisire nuovi clienti è necessario avere una pagina di destinazione (landing page) chiara e intuitiva . La landing page è la prima schermata che il cliente vede, la “pista d’atterraggio”. Massima importanza dev’essere data alla CTA (call to action), la “chiamata all’azione” che deve guidare l’utente alla conversione, facendogli compiere l’azione richiesta.
La CTA va inserita “above the fold”, ovvero nella porzione della pagina web che risulta visibile senza scorrere verso il basso. Assicurati di essere convincente , mescolando con arguzia persuasione e verbi imperativi. L’utente non deve sentirsi costretto all’azione, ma semplicemente invitato a cliccare, con la promessa di godere di un vantaggio. In questo senso la CTA è sempre orientata ad ottenere un beneficio.
Il design gioca una parte importante: fai attenzione al bilanciamento di colore tra sfondo e invito all’azione, con il secondo che deve spiccare sul primo.
Cosa guadagna il cliente se si iscrive alla newsletter o se acquista un tuo prodotto o un tuo servizio? Metti in evidenza il vantaggio e fa in modo che rappresenti un valore reale per il cliente. Invece di “Bevi il nostro Energy Drink”, valuta un: “Sconfiggi la fatica”. Nel secondo caso il vantaggio è immediatamente evidente.
Inserisci recensioni di utenti soddisfatti: ti restituiranno credibilità e contribuiranno ad aumentare il tasso di conversione.
Ottimizzare il customer value negli ecommerce
3. Rendi intuitiva la navigazione
La modalità di navigazione del sito web è un elemento fondamentale per l’acquisizione clienti. Ecco alcuni consigli:
Semplifica la navigazione e rendila intuitiva . Qualsiasi opportunità possa offrire il tuo eCommerce (prezzi vantaggiosi, supporto, sconti eccetera), ciascuna di esse deve poter essere raggiunta in maniera intuitiva
Inserisci il menu dove più risalta . Controlla il menu, dalle dimensioni alle opzioni (che devono tutte risultare visibili su una schermata sola)
Inserisci una barra di ricerca . Aspettarsi che i visitatori trovino sempre il prodotto che cercano tramite menu è pura utopia. Una leggerezza del genere può farti perdere molti clienti. Se disponi di una vasta gamma di prodotti, inserisci una funzione motore di ricerca nel menu
4. Crea consapevolezza attraverso i post sui social media
Per farci un’idea di quanto i social media giochino oggi un ruolo chiave nei processi di marketing, consideriamo questo dato: la spesa pubblicitaria digitale negli Stati Uniti è aumentata del 57% tra il 2020 e il 2022 e secondo Insider Intelligence crescerà di un altro 30% entro il 2025.
Degli oltre 1,5 miliardi di utenti di Instagram, il 90% segue almeno un account aziendale e questo lo rende il social media ideale per aumentare la consapevolezza del brand. Facebook, Instagram e TikTok sono maggiormente utilizzati nel B2C, LinkedIn nel B2B. Se non l’hai ancora fatto, comincia a ragionare seriamente su come sfruttare queste piattaforme.
Un esempio? Il marchio di prodotti haircare Prose ha incrementato la copertura del 52% e ridotto il CAC del 23% grazie a una campagna sponsorizzata Instagram.
Ecco alcuni consigli per sfruttare i social media per migliorare il CAC (costo di acquisizione clienti):
Utilizza buyer persona sempre aggiornate
Sfrutta i video e ottimizzali per mobile
Crea contenuti divertenti, brevi e interattivi . Se quiz, sondaggi e concorsi consentono ai follower di unirsi alla tua community, i contenuti” dietro le quinte” sono molto apprezzati. In questo senso la piattaforma più indicata sembra oggi essere TikTok
Sii genuino . Il pubblico cerca autenticità, non promesse altisonanti e irrealizzabili o influencer megalomani
5. Rendi i contenuti organici un valore aggiunto
Quando crei contenuti sui social media, cerca di innescare risposte emotive nel target. Puoi pubblicare contenuti distintivi e aiutare il pubblico a superare sfide e ostacoli.
Fai attenzione a non dilungarti sulla descrizione delle caratteristiche del tuo prodotto, descrivi piuttosto i vantaggi che offre. Un esempio? Il rivenditore di accessori musicali Ernie Ball evidenzia il valore del suo prodotto, un alimentatore di dimensioni ridotte, puntando sui problemi di spazio della maggior parte degli studi musicali casalinghi.
6. Prendi in considerazione l’influencer marketing
Un recente studio Oracle ha rilevato che il 37% dei clienti si fida più degli influencer che dei brand. Le piattaforme più popolari per l’influencer marketing sono Instagram e TikTok.
Lo studio State of Influencer Marketing 2021 di HypeAuditor mostra che i nano influencer (quelli con 1-5000 follower) ottengono un coinvolgimento tre volte superiore rispetto ai mega influencer (1 milione e più di follower). Questo significa che non hai bisogno di influencer con milioni di follower per ottenere risultati concreti.
Prendiamo il caso di successo di REN Skincare, che ha collaborato con alcune beauty influencer su TikTok per aumentare la consapevolezza del brand e generare maggiori conversioni. Una delle clip ha attirato 140K “Mi piace” nonostante REN Skincare abbia solo 26,4K follower.
7. Non sottovalutare l’email marketing
Ogni indirizzo email ottenuto rappresenta un potenziale cliente. Utilizza le email per favorire la conversione fornendo informazioni pertinenti e incentivi all’acquisto.
Segui l’esempio del brand per appassionati di corsa On, che utilizza email personalizzate per contrastare l’abbandono del carrello. Con appena una domanda: “Ancora disponibile?” (“Still available?”) riesce a far leva sull’urgenza, ricorda al cliente l’acquisto interrotto, e lo invita a controllare se l’oggetto è ancora disponibile, aumentando le probabilità di veder ultimato il processo d’acquisto.
8. Utilizza il SEO content marketing per posizionarti
Uno studio di HubSpot rileva che la SEO (Search Engine Optimization, in italiano “ottimizzazione per i motori di ricerca”) è il secondo canale di marketing più efficace per l’acquisizione di nuovi clienti (al primo posto ci sono i social media).
Secondo lo stesso studio la ricerca organica guida il 17% delle esplorazioni sul web. Contenuti originali e utili fanno ancora la fortuna delle SERP , ma per ottenere le prime posizioni devi essere realista. Non posizionarti per parole chiave abusate da grandi brand, scegli la specificità, occupa la nicchia.
Un esempio? MagicLine, brand con 312 follower su Twitter, supera il rivenditore multimiliardario Nordstrom grazie alla frase: “abbigliamento in lino per donne”.
Ecco perché Google lo privilegia:
Tre keyword centrali vengono visualizzate nella pagina (biancheria, abbigliamento e donne)
La pagina contiene immagini rilevanti per la ricerca
Alcuni siti web autorevoli si collegano a questa pagina
Il risultato è nella lingua dell’utente
Migliorare il ROI ottimizzando i costi di acquisizione clienti
Convenzionalmente, le tattiche per aumentare il ROI sono tre:
Aumentare i prezzi
Aumentare l’importo della transazione media
Aumentare il tasso di conversione
All’elenco si deve aggiungere un quarto punto: “Ridurre il costo di acquisizione del cliente” . Il Costo Acquisizione Cliente (CAC) è un’importante metrica che concorre a determinare lo stato di salute di un’attività.
Il costo di acquisizione del cliente (CAC) corrisponde a quanto spende un’azienda per acquisire un nuovo cliente. Nei decenni passati era più difficile stimare l’efficacia delle campagne di marketing in riferimento a questo aspetto. Oggi, grazie alla personalizzazione, agli annunci mirati e alle tecnologie che permettono di tracciare i vari touchpoint toccati dal cliente, un’azienda è in grado di misurare con maggior precisione il costo di acquisizione clienti.
Conoscere il CAC è fondamentale per gestire al meglio la destinazione del budget. Vale la pena investire in quel social media? I contenuti del tuo sito web stanno ripagando in termini di vendite? Finché non conoscerai il costo di acquisizione clienti non potrai capirlo, e non saprai se il successo ottenuto sarà frutto del caso o del merito.
Ma in che modo si calcola il costo totale di acquisizione del cliente? Attraverso l’analisi e il monitoraggio dei suoi diversi componenti:
Costo del team di vendita
Costo del team di marketing
Spesa pubblicitaria
Costi tecnici (in particolare per le aziende SaaS)
Costi creativi
Costi di inventario per gli eCommerce
Un’azienda può vendere molto e nonostante questo crescere poco o nulla perché non ha ottimizzato nella stessa misura tutti i processi aziendali. Se guadagnare un centesimo ti costa un euro, allora la tua attività non è in salute. Il taglio delle spese non è un optional, ma una necessità, un dovere aziendale prioritario.
Ridurre il costo di acquisizione clienti può essere un sistema molto efficace per aumentare rapidamente il ROI (ritorno sull’investimento) . Le aziende si focalizzano troppo spesso sull’aumento delle vendite, dedicando pochissima attenzione al taglio delle spese. Imparare a risparmiare dove serve è fondamentale per aumentare il ROI. Bisogna essere concreti, agire in maniera pragmatica, liberarsi dalle spese inutili e analizzare nel dettaglio i processi aziendali per capire dove e come risparmiare. Fidati di numeri e dati: sono il più grande tesoro del marketing.
Calcolare il CAC
Calcolare il costo di acquisizione del cliente non richiede particolari competenze e può aiutare a valutare le azioni migliori con cui dare una spinta alla crescita aziendale. La formula è la seguente: spesa totale di vendita e marketing diviso numero totale di nuovi clienti acquisiti.
Ovviamente devi calcolare il CAC prendendo in considerazione una finestra temporale specifica. Il risultato che otterrai è la cifra necessaria per acquisire un nuovo cliente.
Se per le tue campagne utilizzi diversi canali, puoi ovviamente ripetere il procedimento per ognuno di essi. In questo modo saprai quali sono i canali di marketing maggiormente redditizi, e cioè quelli col CAC più basso e il ROI più elevato.
Costo acquisizione clienti come fattore di incremento del ROI nell’eCommerce
Dopo aver analizzato le migliori strategie per aumentare il ROI, vediamo come declinare il discorso nell’eCommerce.
Shopify ha stimato che una piccola azienda di eCommerce spende all’incirca 58 dollari per acquisire un nuovo cliente . Ma quella cifra varia notevolmente a seconda di settore, dimensione dell’azienda e tipo di cliente. Se ad esempio sei un rivenditore di beni di lusso, spenderai di più per acquisire clienti ma avrai entrate maggiori.
Gli eCommerce possono calcolare un CAC più accurato tenendo conto del costo delle merci vendute (COGS, Cost Of Goods Sold), integrando in esso tutto quel che contribuisce direttamente alla realizzazione dei prodotti (costi di manodopera e materiali di costruzione.) Aggiungendo questi costi alla spesa di marketing divisa per il numero di nuovi clienti, si ottiene un costo di acquisizione clienti più preciso.
È possibile ridurre il costo di acquisizione clienti nell’eCommerce? Certo , e la prima cosa da fare è capire perché il costo è così elevato. È necessario rifarsi ai dati, per riconoscere quale è il problema. Tassi di conversione troppo bassi? Operazioni di marketing troppo costose?
Buona regola è quella di spendere tra 5% e 8% del budget aziendale totale per supportare il team di marketing. Se sei oltre questa soglia, puoi provare a fare leva sui contenuti organici o cercare piattaforme di marketing meno costose.
Se non hai voci di spesa marketing elevate ma il tuo costo di acquisizione clienti è alto, la causa potrebbe risiedere in attività di marketing inefficaci. Bassi tassi di conversione incidono sui costi di acquisizione clienti.
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Monitorare andamento e progresso dell’acquisizione clienti
Per ottenere risultati migliori è necessario controllare l’andamento degli sforzi per migliorare il CAC. Le metriche di base (offerte completate ed entrate generate) non sono sufficienti a misurare il successo delle strategie di acquisizione clienti.
Puoi provare a combinare CAC e LTV (Lifetime Value). Presi insieme, questi due indicatori consentono di gettare lo sguardo oltre il mero dato di vendita e di misurare con meno approssimazione efficienza e valore dell’acquisizione.
Per prevenire spese sconsiderate, come già accennato, devi calcolare il costo di acquisizione del cliente eCommerce sfruttando la seguente formula: spesa totale di acquisizione clienti diviso numero di clienti acquisiti.
Chi sono i clienti acquisiti: tipologie di clienti eCommerce ed esempi
Facciamo un ulteriore passo avanti. Per clienti acquisiti possiamo riferirci sia nuovi clienti, sia a clienti di ritorno. È una precisazione necessaria: sta a te definire una finestra temporale capace di distinguere i nuovi clienti da quelli di ritorno. Se ad esempio un cliente ha acquistato da te sei anni fa e torna ad acquistare oggi, sei tu a dover decidere come considerarlo.
Sei anni sono molti, in ottica di strategie di fidelizzazione sarebbe forse più vantaggioso considerarlo un nuovo cliente piuttosto che un cliente di ritorno. Ma questo dipende dal tipo di attività e settore.
Facciamo un esempio. Immagina di gestire uno store di accessori per chitarra online e che un acquirente impieghi tre anni per effettuare un secondo acquisto. Probabilmente lo definiresti un nuovo cliente. Ma se sei il proprietario di una concessionaria d’auto online, è più logico considerarlo un cliente di ritorno.
Per definire lo status di un cliente puoi sfruttare un vecchio trucco: segmenta i clienti abituali e osserva la loro frequenza di acquisto. Considera la forbice temporale media tra un acquisto e l’altro, definendo la soglia in base ad essa.
Le attività in abbonamento offrono un vantaggio: un cliente di ritorno è sempre qualcuno che riavvia un abbonamento dopo l’abbandono, generando nuove entrate periodiche.
Cosa si intende con spesa totale per l’acquisizione del cliente?
L’espressione “spesa totale per l’acquisizione di clienti” tendenzialmente include:
Stipendi del team di vendita e marketing
Spese pubblicitarie per l’acquisizione di nuovi clienti
Costi hardware e software di vendita e marketing
Agenzia, PR e altre vendite in outsourcing e spese di marketing digitale
Il totale di questi costi diviso per il totale dei nuovi clienti ti dà il CAC. Un consiglio? Per dati più accurati calcola il CAC di clienti nuovi e di ritorno separatamente.
Rapporto tra LTV e CAC: il valore dipende dalla durata
Un cliente che paga 100 euro per un prodotto ha meno valore di un abbonato che paga 100 euro settimanali per un anno. Tuttavia, il calcolo del costo di acquisizione clienti li tratta allo stesso modo se convertono entrambi da attività di marketing.
Devi sgrezzare il processo: dividi Customer Lifetime Value (LTV) per CAC (Customer Acquisition Cost) e misura più accuratamente l’efficacia dell’acquisizione clienti.
Il Customer Lifetime Value si riferisce alle entrate totali che un cliente genera nel tempo. Per calcolarlo bisogna prendere in considerazione tre fattori:
Valore medio dell’ordine
Numero di transazioni ripetute
Intervallo medio tra un acquisto e l’altro
Se non consideri il LTV, il CAC ti dice ben poco del successo di una strategia di ottimizzazione e acquisizione clienti. Per migliorare il LTV di un eCommerce devi aumentare valore e frequenza media di acquisto e tassi di fidelizzazione dei clienti , oltre ad approntare strategie specifiche per ridurre il tasso di abbandono .
Il dialogo con i clienti è oggi un valore fondamentale: mettere il pubblico al centro è l’unico modo per veder la propria attività decollare.
Il customer journey non finisce con la vendita
Oggi non si parla più di funnel ma di flywheel , ovvero di un processo circolare per cui ogni lead continua ad essere valorizzato e “nutrito” dopo che è diventato cliente.
In pratica non ci si concentra più solamente sul percorso che dalla generazione del lead porta alla vendita, ma si va oltre, integrando la fase di post acquisto nelle strategie di successo aziendale. Questo significa che per disporre di un quadro realistico dell’andamento della tua attività, devi tenere in conto l’aspetto di fidelizzazione clienti.
Molti strumenti sono oggi in grado di mostrare dove e perché gli acquirenti abbandonano l’eCommerce customer journey , senza completare il percorso d’acquisto, tra tutti Google Analytics. Se un annuncio di Facebook porta 1000 persone sul tuo sito web ma Google Analytics indica un tasso di abbandono della landing page del 66%, significa che i visitatori non trovano quello che cercano.
Per ovviare a questo problema potresti:
Aggiungere immagini HD dei prodotti
Creare schede tecniche per aiutare i potenziali clienti a confrontare prodotti diversi
Mostrare ai clienti i vantaggi che derivano dall’uso del tuo prodotto
Valutare l’utilizzo di sondaggi per capire i motivi per cui i clienti abbandonano
Migliora e monitora l’acquisizione clienti con esperti referenziati
La trasformazione digitale ha letteralmente riscritto le regole del gioco e orientarsi in questo nuovo contesto può essere un problema. I clienti sono sempre più smaliziati e capaci di distinguere un brand che sa ascoltarli davvero da uno che finge soltanto di prestare attenzione.
Il dialogo con i clienti è oggi un valore fondamentale : non ci può essere marketing senza interazione costante. Mettere il pubblico al centro della scena non è una possibilità tra le altre, ma l’unico modo per veder la propria attività decollare.
Conoscere realmente il target è la chiave di volta per qualunque efficace strategia di acquisizione clienti. Ma per poter governare con successo i processi che quest’attività mette in moto sono necessarie diverse competenze e professionalità, che non sempre sono appannaggio dei team aziendali. Per questo motivo, affidarsi a esperti referenziati è oggi segno di lungimiranza.
Adv Media Lab è un’agenzia specializzata in strategie di ottimizzazione di acquisizione clienti: 40 esperti, che vantano un’esperienza pluridecennale, accompagnano le aziende nel loro processo di crescita.
Da anni affianchiamo le aziende nel ruolo di formatori e consulenti strategici, per portare l’innovazione nel cuore dei processi aziendali. Le oltre 200 aziende che ci hanno accordato fiducia lo sanno bene: Adv Media Lab garantisce un supporto concreto e misurabile, decisivo nel superare le sfide poste dalla trasformazione digitale.
Diffida di chi ti promette tutto e subito. Adv Media Lab offre percorsi strutturati e affiancamento, non soluzioni miracolose. Scrivici per una consulenza gratuita , saremo ben lieti di ascoltarti e offrirti un aiuto concreto.
Acquisizione clienti: non un miracolo ma un percorso
Migliorare i processi di acquisizione clienti è oggi fondamentale per il successo aziendale. Mettiti subito all’opera ma non avere fretta di vedere risultati.
Come per molti altri aspetti di marketing, in particolare in un’epoca di transizione come questa, ci vuole pazienza. Leggi i nostri consigli, elabora una strategia e sperimentala. Evita mosse azzardate, acquistando strumenti e tecnologie costosi e magari inutili. Piuttosto, rivolgiti a esperti di settore capaci di consigliarti.
Per portare la tua azienda al livello successivo devi prima di tutto capirla. Capire la tua azienda significa conoscere quali sono i tuoi obiettivi e sapere in che modo realizzarli.
Elabora una strategia di ottimizzazione di acquisizione clienti eCommerce, dando forma al successo di domani.