Michael Lelli – Appassionato dell’universo informatico fin da piccolo e specializzato in area SEO da 10 anni.
Guida per convincere i manager a investire nella SEO. Strategie, dati e consigli pratici per presentare la tua proposta e ottenere il budget necessario.
Se il tuo obiettivo è far crescere l’azienda, sai che la SEO è una priorità. Eppure, convincere i responsabili a investire in una strategia mirata può sembrare una sfida insormontabile. Molti vedono l’ottimizzazione come un costo, senza coglierne il potenziale di crescita e ritorno sull’investimento.
Questa guida ti fornisce gli strumenti e i dati necessari per superare ogni obiezione, dimostrando che la SEO non è solo una spesa, ma sarà motore per un’evoluzione del business anche nel 2026.
Scopri come presentare la tua strategia in modo chiaro e convincente, ottenendo il budget necessario per raggiungere i tuoi obiettivi e anticipare i competitor.
Impara a conoscere i tuoi interlocutori
Devi imparare a conoscere i tuoi interlocutori. Quando presenti la tua proposta SEO, devi spiegare in modo specifico gli obiettivi da raggiungere, fornendo ai manager tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e consapevole.
Il tono e il registro devono essere adattati al tuo pubblico. Ad esempio, più tecnico per manager e decision-maker, e più semplice e diretto per interlocutori meno esperti, come i responsabili marketing. Se ti rivolgi agli imprenditori, prova a consegnare un piano già pronto e studiato, che mostri come un maggiore investimento influenzerà positivamente i profitti aziendali.
Con un responsabile marketing, invece, potrai essere più libero nella presentazione. L’importante è personalizzare ciò che chiedi e come lo presenti a seconda della persona con cui ti stai relazionando.
Prepara una presentazione potente, precisa e mirata per la SEO
Devi preparare una presentazione potente, precisa e mirata. Prenditi il tempo necessario per esercitarti e perfezionare la presentazione, che dovrà essere una raccolta sintetica di tutti i punti che vuoi analizzare.
Un buon modo per catturare l’attenzione è mostrare che un piano SEO è esattamente ciò che i concorrenti stanno già facendo con successo. Per questo, è fondamentale reperire informazioni utili per capire in quali aree i competitor stanno superando la tua azienda nella corsa al posizionamento organico. Fornire dati di questo tipo susciterà un senso di competizione che potrà spingere la tua proposta SEO.
È sempre utile ricordare come il 70% delle persone eviti le prime ADS per concentrarsi sui risultati organici presenti nelle prime 3 posizioni. L’avvento dell’IA Mode permette inoltre di ottenere lead più qualificati in quanto annulla i clic di curiosi, facendo così da filtro iniziale.
Queste informazioni saranno vitali all’interno della tua presentazione aziendale.
Come fare digital branding nell’era IA
Perché adottare una terminologia facilmente capibile?
Gli imprenditori con cui ti confronti potrebbero non comprendere il linguaggio tecnico della SEO.
Per questo motivo, è fondamentale fornire loro informazioni specifiche ed esempi che li aiutino a capire. Ad esempio, invece di usare il termine “metadati” puoi spiegare “come gli utenti visualizzano il tuo website nella pagina dei risultati del motore di ricerca”.
Allo stesso modo, il termine KPI (Key Performance Indicator) può essere riformulato in “indicatore chiave di prestazione” o spiegato come “l’insieme degli indicatori che misurano le prestazioni di una strategia o campagna”.
Adottare una terminologia semplice e diretta, evitando sigle e anglicismi, permette al tuo interlocutore di cogliere il significato della tua proposta e di valutare appieno il suo potenziale. Questo approccio crea vicinanza e facilita la presa di decisioni, rendendo la tua strategia più convincente e autorevole ai loro occhi.
Quanto sono importanti i KPI nella SEO e quali sono?
Perché la tua proposta venga presa sul serio, deve essere supportata da dati reali e tangibili. Sii specifico riguardo a costi, personale e budget necessari. Stabilisci in modo chiaro gli indicatori chiave di prestazione (KPI) utili a valutare il successo della strategia.
Tra i KPI più importanti possiamo considerare:
- Traffico organico: misura il numero di visitatori che arrivano al tuo sito direttamente dai motori di ricerca.
- Ranking delle parole chiave: ti mostra in quale posizione si classifica il tuo sito per le parole chiave strategiche.
- Tasso di conversione: indica la percentuale di visitatori che compiono un’azione desiderata (es. acquisto, iscrizione alla newsletter, download di un’e-book).
- Costo Per Acquisizione (CPA): misura quanto costa acquisire un nuovo cliente tramite una fonte specifica.
- Valore del traffico organico: un KPI che converte il traffico organico in un valore economico stimato.
- Autorità di dominio: un punteggio che valuta l’autorevolezza e la fiducia del tuo sito agli occhi dei motori di ricerca.
Mantenere un focus sui dati concreti è fondamentale per superare le obiezioni dei manager e far riconoscere il valore della SEO all’interno dell’azienda.
Quanto impatta l’AI Overview sulle ricerche utente?
L’introduzione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, come l’AI Overview di Google, sta cambiando profondamente le abitudini di ricerca degli utenti. Con l’era della “Search Generative Experience” (SGE), Google e Bing puntano a fornire risposte sempre più dirette e immediate, riducendo la necessità di cliccare sui risultati organici tradizionali.
I crawler di Google, come Google-Extended, vengono già utilizzati per migliorare le API di Gemini e Vertex AI, indicando chiaramente che il motore di ricerca si sta evolvendo per integrare l’IA in ogni fase.
I dati mostrano un impatto significativo:
- I risultati con AI Overview attirano meno clic. Uno studio ha rivelato che solo l’8% delle sessioni di ricerca con un AI Overview si traduce in un clic su un link esterno, a fronte del 15% quando l’AI Overview non è presente.
- Calo del traffico organico fino al 79% registrato da alcuni editori, in particolare nei settori che si basano su contenuti informativi come guide e tutorial.
- Solo l’1% degli utenti clicca sui link delle fonti citati dall’AI Overview. È interessante notare che il 40% delle fonti citate non si trova tra i primi 10 risultati, offrendo nuove opportunità di visibilità per i contenuti ottimizzati.
- Aumenta il tasso di abbandono della sessione di ricerca (dal 16% al 26%) in presenza di un AI Overview.
Per questo, gli specialisti SEO dovranno adattare le strategie per rendere il website facilmente rintracciabile anche come fonte per queste risposte dirette. Ciò significa focalizzarsi su una SEO olistica e sull’ottimizzazione dei dati strutturati, che sono tra i primi elementi letti dai crawler.
Come spiegare che la SEO non è una truffa?
Se i tuoi manager sono contrari, potrebbe essere perché hanno frainteso la SEO. La disciplina ha avuto un passato “oscuro” a causa di pratiche non etiche (Black Hat) che oggi sono superate. Spiega che la SEO odierna si avvale di metodologie etiche e legali (White Hat). In questo modo, li educhi a prendere una decisione consapevole e attuale.
Il trucco è individuare quali informazioni motivano i tuoi manager: dati concreti, studi di ricerca o esperienze personali? Se preferiscono i dettagli tecnici, spiega il funzionamento degli algoritmi di Google.
Se si fidano delle testimonianze, mostra casi di studio di successo. Se sono guidati dall’istinto, esegui un test sul tuo sito e mostra loro i risultati tangibili. Se sono interessati solo all’aumento dei profitti, illustra come la maggiore visibilità porti a più clic e, di conseguenza, a un aumento delle entrate.
Per la maggior parte dei CEO, leggere i consigli direttamente da una fonte autorevole come Google (es. “Search Engine Optimization Starter Guide“) è sufficiente a convincerli che la SEO è cambiata.
Come la SEO può potenziare la tua azienda?
Dopo aver chiarito cosa sia esattamente la SEO, la domanda successiva che ti porranno sarà inevitabilmente: “in che modo questo investimento ci aiuterà?”. La risposta è semplice e può essere riassunta in tre punti chiave, che illustrano il percorso diretto verso il successo aziendale.
Prima di tutto, un miglior posizionamento e una scelta accurata delle parole chiave portano a un aumento del traffico organico verso il tuo website. In secondo luogo, un maggiore afflusso di visitatori qualificati si traduce in un incremento dei contatti (lead) e delle vendite.
Infine, un aumento delle vendite porta a maggiori ricavi. Oltre a questi punti, è utile sottolineare come l’ottimizzazione permetta di competere in modo più efficace, guadagnando quote di mercato e consolidando l’autorità del brand online.
La SEO è la metodologia di marketing meno costosa
Contrariamente a quanto si possa pensare, la SEO rappresenta una delle metodologie di marketing più convenienti.
Uno studio condotto da HubSpot ha dimostrato che il costo medio per l’acquisizione di un nuovo contatto (CPL) tramite strategie di inbound marketing, che includono la SEO, è di circa 135€. Questo valore è notevolmente inferiore, ovvero il 61% in meno, rispetto al costo medio di 346€ per l’acquisizione di un contatto tramite l’outbound marketing.
Questo fenomeno si spiega con un cambiamento nelle abitudini dei consumatori: oggi non sono più reattivi come un tempo agli annunci pubblicitari tradizionali. La SEO ti permette di intercettare attivamente i clienti, generando contatti di qualità a un costo decisamente inferiore.
A lungo termine, ignorare la SEO potrebbe costare caro alla tua azienda, che sarebbe costretta a compensare la mancanza di traffico organico con campagne di marketing più dispendiose e meno efficaci. Invece di essere un costo, la SEO si rivela un investimento strategico e duraturo per la crescita sostenibile del business.
Concentrati sul potenziale del ritorno sull’investimento
L’ottimizzazione per i motori di ricerca genera un ritorno sull’investimento (ROI) molto elevato. Per le aziende che si rivolgono ai consumatori, l’89% di loro utilizza i motori di ricerca per prendere decisioni di acquisto.
Per le aziende B2B, questa percentuale è del 71%. Questo dimostra l’importanza cruciale di essere visibili online.
Passare dalla decima alla prima posizione per una singola parola chiave può aumentare il traffico del 1250%. Un incremento così significativo si traduce in un aumento esponenziale di contatti (lead) e guadagni. Abbinando i dati specifici della tua azienda a queste statistiche, puoi dimostrare in modo inequivocabile il valore tangibile del tuo piano SEO.
La SEO non è solo un costo, ma un investimento che genera profitti costanti e misurabili nel tempo.
Dopo quanto tempo funziona la SEO?
È vero che la SEO non porta al primo posto dalla sera alla mattina, e i risultati non sono immediati. Il suo valore risiede in un aumento costante della visibilità online nel lungo periodo.
La maggior parte di una strategia si concentra sulla creazione continua di contenuti e link, ma alcuni siti web hanno visto un’impennata di traffico e posizionamento in soli 30-90 giorni.
Se il tuo CEO è impaziente, puoi suggerire di implementare delle correzioni rapide. Queste includono l’ottimizzazione dei meta tag, l’aggiunta di nuove parole chiave a coda lunga, o la compressione delle immagini per velocizzare il caricamento del sito.
È fondamentale che i tuoi superiori capiscano che la SEO non è un’attività “one-shot”. Anche quando si raggiunge la prima posizione, è necessaria una strategia duratura per mantenere il ranking.
Google apporta costantemente aggiornamenti ai suoi algoritmi, e solo un’ottimizzazione continua può garantire che il website non scivoli in classifica, cedendo traffico e contatti ai competitor.
Come creare una value proposition per la tua strategia?
Per rendere la tua proposta di valore convincente e autorevole, devi partire dalla definizione di obiettivi specifici per il tuo website. Per esempio, potresti puntare ad “aumentare le entrate online del 50% su base annua” o ad “acquisire 200 contatti entro la fine dell’anno”.
Una volta stabiliti questi traguardi, devi dimostrare chiaramente come la strategia SEO che proponi aiuterà a raggiungerli. Un metodo efficace è creare un elenco dettagliato che confronti i costi e i risultati attesi dalla SEO con quelli di altri metodi di marketing già in uso.
Questo elenco dovrebbe includere i seguenti punti chiave:
- Gli obiettivi attuali dell’azienda.
- Il costo sostenuto per raggiungere questi obiettivi con i metodi attuali.
- Il costo stimato per raggiungere gli stessi obiettivi con un piano SEO.
- La differenza di costo tra i due approcci.
- L’attuale progresso verso gli obiettivi prefissati.
- I progressi previsti con l’attuazione della tua strategia SEO.
Infine, se le tue ricerche dimostrano che la SEO porterà un risparmio economico o un significativo aumento di traffico, assicurati di evidenziare questi dati per rafforzare la tua proposta.
Come gestire l’opposizione “Siamo già in cima, perché fare SEO?”
Se il tuo website si posiziona già nelle prime pagine, i tuoi superiori potrebbero credere che non serva investire ulteriormente. Tuttavia, la sola presenza online non è sufficiente. La differenza tra la prima e la decima posizione è cruciale: un website al primo posto può ricevere un volume di traffico significativamente maggiore rispetto a uno posizionato più in basso.
Ignorare questo potenziale significa lasciare sul tavolo una grande opportunità di crescita e contatti qualificati.
È fondamentale che i manager capiscano che la SEO non è un’attività con una scadenza. Si tratta di una strategia duratura per mantenere il ranking e l’autorevolezza del brand. Google apporta costantemente aggiornamenti ai suoi algoritmi, e solo un’ottimizzazione continua può garantire che il website non perda la posizione conquistata.
Perdere terreno in classifica significa cedere traffico e, di conseguenza, opportunità di business ai competitor. Essere al primo posto non è un traguardo definitivo, ma la base di partenza per un lavoro di consolidamento e crescita costante.
Come gestire la SEO di un website in prima posizione?
Se il tuo website è già in cima alla SERP, hai raggiunto un risultato eccellente, soprattutto considerando l’intensa concorrenza online. Tuttavia, la SEO non è un’attività che si può “impostare e dimenticare“.
Senza un’ottimizzazione continua, il sito rischia di scivolare in classifica, perdendo traffico e clienti a favore dei competitor. Mantenere una posizione di leadership richiede una strategia duratura, non un’azione “one-shot“.
Google, infatti, apporta costantemente aggiornamenti ai suoi algoritmi e solo un’ottimizzazione continua può garantire che il tuo website mantenga il ranking.
Per gestire efficacemente la SEO di un sito già in prima posizione, è fondamentale concentrarsi su:
- Monitoraggio costante: controlla regolarmente i ranking delle tue parole chiave e le performance del sito per individuare cali o opportunità.
- Analisi dei competitor: studia le mosse dei tuoi concorrenti per anticiparli e mantenere il tuo vantaggio.
- Aggiornamento dei contenuti: rinfresca e amplia i contenuti esistenti per mantenere la tua autorevolezza e rispondere alle nuove esigenze degli utenti.
- Ottimizzazione tecnica: anche un sito ben posizionato può avere problemi tecnici. Mantieni il codice pulito e la velocità di caricamento elevata.
- Sperimentazione: utilizza i tool di analisi di Google e Bing per sperimentare con nuovi formati, come i dati strutturati, e massimizzare la visibilità.
Essere al primo posto significa semplicemente che non hai bisogno di tanto lavoro iniziale, ma un professionista o un’agenzia specializzata sono fondamentali per mantenere la posizione e consolidare la tua leadership.
A chi rivolgersi per una consulenza SEO?
Per ottenere i massimi risultati dalla tua strategia SEO e convincere i tuoi manager, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore. L’approccio olistico e la continua evoluzione del digitale richiedono competenze specialistiche che vanno oltre la semplice ottimizzazione delle parole chiave.
Noi di Adv Media Lab possiamo supportarti in diverse aree chiave:
- Analisi e audit: Conduciamo un’analisi approfondita per individuare le criticità tecniche del tuo website e definire una strategia su misura.
- Gestione olistica: Ti aiutiamo a integrare la SEO con altri canali di marketing, come social media e campagne a pagamento, per massimizzare l’autorità del dominio.
- Monitoraggio e aggiornamenti: Offriamo un monitoraggio costante e applichiamo le modifiche necessarie per mantenere il tuo posizionamento, specialmente con i continui aggiornamenti degli algoritmi di Google.
Rivolgendoti a un’agenzia con comprovata esperienza, puoi dimostrare ai tuoi superiori l’importanza di un investimento professionale e mirato. Per una consulenza, puoi contattarci direttamente.
Appassionato dell’universo informatico fin da piccolo e specializzato in area SEO da 10 anni. Dal 2012 fa parte della Lab Academy di Google e ha tenuto diversi webinar e incontri in tutto il territorio Italiano.
