Daniel Casarin – Imprenditore ed analista indipendente, si dedica al mondo della comunicazione, del marketing, del business design e della trasformazione digitale.
Quello del Metaverso è al giorno d’oggi uno degli argomenti di conversazione più frequenti nel settore informatico e tecnologico.
Negli ultimi anni numerosi brand hanno iniziato ad investire miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo del Metaverso , considerandolo il futuro di internet e la sua prossima grande evoluzione. Alcuni di questi brand hanno dato vita a esperienze in qualche misura rivoluzionarie.
Con il passare del tempo, il Metaverso diventerà un luogo all’interno del quale sarà possibile svolgere numerose attività ricreative e lavorative e in cui il mondo digitale e il mondo reale potranno essere considerati indistinguibili.
Nel Metaverso l’idea è quella di consentire agli utenti di muoversi all’interno di uno spazio digitale , di interagire con altre persone, partecipare ad eventi, visitare nuovi luoghi e, soprattutto, acquistare beni e servizi.
Alcuni settori dell’industria tecnologica come ad esempio quello del gaming, ci hanno già offerto una sorta di anteprima di quello che sarà in futuro il Metaverso. Al momento, si tratta di esperienze circoscritte: brand che decidono di stringere collaborazioni e partnership con gli sviluppatori di questi prodotti per offrire agli utenti delle esperienze virtuali all’interno delle loro piattaforme. Tuttavia, è una buona opportunità per capire cosa ci aspetta in futuro e come evolverà il Metaverso nei prossimi anni.
Passando in rassegna cinque case histories particolarmente significative, metteremo in evidenza alcune tendenze chiave:
All’interno del Metaverso le attuali strategie di marketing non avranno la stessa efficacia che hanno adesso. Il motivo principale è dato da una naturale evoluzione delle necessità, dei desideri e delle richieste degli utenti, ossia del modo in cui essi “vivono” l’aspetto online della loro quotidianità. Tante persone , grazie ai recenti sviluppi tecnologici in campo VR e AR, sono sempre più alla ricerca di esperienze virtuali nuove, più interattive e più interessanti.
In questo articolo parleremo di:
Guida completa per il metaverso
Quando si parla di metaverso non ci si riferisce a una moda passeggera o a un servizio dal futuro incerto, ma ad un ecosistema digitale supportato e condiviso da alcune tra le più grandi aziende del settore informatico e tecnologico.
Nascita dell’iCommerce: la nuova frontiera dell’immersività
Secondo alcune indagini di mercato tra il 2020 e il 2021 l’industria dell’eCommerce è cresciuta, a livello globale , del 25,7% e si prevede una crescita ulteriore del 16,8% entro la fine del 2022.
Questo aumento del volume d’affari generato dall’eCommerce sta spingendo sempre più brand a volgere lo sguardo verso il futuro , alla ricerca di modi sempre nuovi per interagire con i propri clienti. Tra le nuove modalità di vendita on line, il cosiddetto iCommerce è particolarmente promettente, perché permetterà di acquistare e utilizzare prodotti digitali direttamente all’interno di un mondo digitale, come è (o sarà) il Metaverso.
Nei prossimi anni , man mano che il Metaverso continuerà a svilupparsi e ad evolvere, vedremo una crescita significativa degli acquisti Direct to Avatar (D2A) , ossia prodotti e servizi digitali acquistati, venduti e utilizzati esclusivamente nel mondo digitale.
I clienti si stanno gradualmente ambientando in questa nuova realtà dello shopping online , in cui possono intrattenere interazioni sociali online attraverso non soltanto gli (ormai) classici social network come Facebook e Instagram, ma soprattutto utilizzando nuove tecnologie, come la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR).
Unendo questi fattori alla costante riduzione della soglia di attenzione media nell’essere umano (attualmente di 8 secondi circa), numerosi brand stanno iniziando a pensare a come offrire esperienze di acquisto sempre nuove e sempre più interattive per vendere i loro prodotti. L’iCommerce nasce da questa precisa esigenza.
Così come è stato per la nascita dell’eCommerce tanti anni fa, coloro che si muoveranno per primi avranno maggiori possibilità di beneficiarne di più e in anticipo rispetto a tutti i loro concorrenti.
“Con lo sviluppo di un ecosistema immersivo, le aziende avranno l’opportunità di incrementare la loro brand loyalty e di interagire con i clienti in modi sempre nuovi, offrendo esperienze diverse e uniche.”
Algocrazia – Intervista a Francesco Perillo
5 brand che stanno rivoluzionando il Metaverso
Il Metaverso è con buona probabilità destinato a diventare una componente significativa delle strategie di marketing di successo.
Con lo sviluppo di un ecosistema immersivo, le aziende avranno l’opportunità di incrementare la loro brand loyalty e di interagire con i clienti in modi sempre nuovi, offrendo esperienze diverse e uniche.
Di seguito, andremo a vedere come alcuni di questi brand hanno deciso di avvicinarsi al Metaverso e quali spunti offrono le loro idee.
1. Da Facebook al Metaverso, passando per Meta
Ad ottobre 2021, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato ufficialmente Meta , ossia un progetto pensato (almeno inizialmente) per rendere più interconnesse tutte le varie applicazioni, tecnologie e piattaforme utilizzate, a partire da Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp.
Con il passare del tempo, Meta sposterà la sua attenzione verso la creazione di un vero e proprio Metaverso (da cui deriva la decisione di cambiare il nome in Meta, da Facebook, Inc.), in cui le esperienze sociali online si espanderanno e gli utenti saranno proiettati all’interno di un mondo tridimensionale in cui potranno svolgere attività di socializzazione, ricreative e molto altro.
Secondo Mark Zuckerberg, il completamento della transizione totale all’interno del Metaverso si compirà nei prossimi 10 anni, durante i quali lo sviluppo tecnologico farà il suo corso.
Nell’immediato futuro – ma potremmo in realtà parlare al presente – nel Metaverso non si tratterà di spendere più tempo online, ma di ripensare come spendere quel tempo.
2. La magia Disney a portata di mano
Secondo Disney, l’innovazione tecnologica consentirà di arricchire le attività dei parchi di divertimento e dei resort , offrendo nuove esperienze digitali già a partire dal 2022.
Con ormai oltre un secolo di storia, la Disney è da sempre in prima linea per quanto riguarda l’innovazione applicata al settore dell’intrattenimento e il Metaverso offrirà ai visitatori dei parchi a tema nuovi modi per esplorare questi luoghi reali utilizzando tecnologie virtuali.
In particolare, Disney ha intenzione di includere all’interno della sua offerta due strumenti chiamati MagicBand+ e Hey Disney! (un assistente vocale) e di renderli disponibili ai loro visitatori già nel corso del 2022.
Queste innovazioni accrescono il portfolio tecnologico al quale Disney sta lavorando già da alcuni anni. L’obiettivo è creare “il Metaverso dei parchi di divertimenti”, in cui il mondo digitale penetra, integrandosi, nel mondo reale. All’interno di questo universo ibrido i visitatori possono scoprire (o riscoprire) tutte le piattaforme che la tecnologia, diventata parte della magia Disney, ha trasformato.
MagicBand+ è l’evoluzione di una tecnologia implementata da anni, che è in grado di offrire ai clienti la possibilità di visitare strutture e attrazioni e di effettuare varie azioni, come per esempio convalidare i biglietti senza usare manualmente una macchina o prenotare automaticamente un tavolo all’interno dei numerosi punti di ristoro distribuiti nei parchi.
Con MagicBand+, l’idea è quella di espandere queste funzionalità , rendendo possibile ai visitatori lo svolgimento di una serie di attività:
Immergersi attraverso soluzioni di realtà aumentata (AR) in alcuni universi dell’intrattenimento di proprietà della Disney
Interagire con alcune attrazioni distribuite all’interno dei parchi per poi ottenere dei premi (in base al numero di attrazioni trovate)
Usare i braccialetti in dotazione per diventare parte integrante degli spettacoli di luci
“Hey Disney!” è un vero e proprio assistente vocale basato sulla stessa tecnologia di Alexa (Amazon), che offrirà ai possessori di dispositivi compatibili con Amazon Echo, mentre si muovono all’interno del parco divertimenti, la possibilità di dare vita ai numerosi personaggi Disney , condividendone storie e curiosità.
Guida completa per il metaverso
Quando si parla di metaverso non ci si riferisce a una moda passeggera o a un servizio dal futuro incerto, ma ad un ecosistema digitale supportato e condiviso da alcune tra le più grandi aziende del settore informatico e tecnologico.
3. Nike, come creare esperienze immersive
Nike è una di quelle aziende che fin da subito ha intuito quali fossero le potenzialità del Metaverso e ha investito ingenti quantità di risorse per creare ambienti digitali in cui i clienti possono interagire direttamente con i loro prodotti.
Puntando sulla Realtà Aumentata, Nike intende offrire strumenti che siano in grado di avvicinare i suoi clienti ai settori dell’intrattenimento e della moda (sportiva), in un mondo digitale interattivo e all’interno del quale la customer experience guadagna una posizione di assoluta centralità.
Nel corso del 2021, ad esempio, i clienti Nike di New York hanno avuto la possibilità di toccare con mano il Metaverso offerto dal gigante dell’abbigliamento sportivo : hanno potuto utilizzare i loro smartphone per proiettare nel mondo reale tutta una serie di strumenti digitali. Il layout del negozio è stato cambiato per permettere ai clienti di seguire un percorso suddiviso in varie tappe, ciascuna delle quali predisponeva una esperienza interattiva in cui erano inseriti capi di abbigliamento e accessori.
Nikeland, invece, è un’applicazione per smartphone simile ad un videogioco, all’interno della quale gli utenti possono creare un loro avatar, vestirlo con capi di abbigliamento Nike e ottenere, in caso di vincita delle partite, codici sconto per l’acquisto delle controparti reali di quegli stessi capi.
Si tratta di idee interessanti, perché mettono in evidenza quanto siano importanti la brand recognition e la brand loyalty di un’azienda.
Con questo tipo di esperienze, ai clienti Nike viene offerta la possibilità di interagire direttamente e in maniera innovativa con un brand che conoscono, in cui magari si rispecchiano, di cui acquistano e indossano quotidianamente i prodotti.
Con questo tipo di esperienze, ai clienti Nike viene offerta la possibilità di interagire direttamente e in maniera innovativa con un brand che conoscono, in cui magari si rispecchiano, di cui acquistano e indossano quotidianamente i prodotti.
4. Gucci e l’importanza dell’esclusività
Un concetto valido tanto nel mondo reale quanto nel Metaverso è quello che riguarda l’esclusività , sia essa un prodotto materiale o un’esperienza (visiva, sensoriale, fisica e via discorrendo). E Gucci lo sa bene.
Come brand di lusso, Gucci è rinomato per i suoi prodotti di alta qualità e per le quantità (relativamente) limitate di quei prodotti esistenti in tutto il mondo. In un contesto digitale, il concetto di fondo è abbastanza simile.
Soprattutto quando si tratta di collezionare qualcosa, o possedere qualcosa che gli altri non hanno, il prezzo di un prodotto può salire alle stelle, perché la sua rarità ne accresce valore e desiderabilità.
Lo scorso anno, Gucci ha deciso di collaborare con la piattaforma videoludica Roblox per creare un atelier virtuale, il Gucci Garden, progettato in modo da assomigliare al negozio fisico di Firenze.
Lo scopo di questa partnership era di offrire, per un tempo limitato, prodotti esclusivi creati appositamente per Roblox e pensati per essere usati dagli utenti esclusivamente all’interno di questa piattaforma. Per quanto non siano stati rilasciati dati ufficiali in merito, si stima che questo esperimento, durato appena due settimane, abbia generato 3 milioni di dollari per Gucci.
Offre un esempio interessante di quanto efficace possa essere una strategia di marketing pensata appositamente per il Metaverso.
5. Microsoft e l’importanza delle Big Tech nel Metaverso
Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha recentemente parlato sulla sua pagina LinkedIn di quello che, secondo lui, è destinato a diventare il Metaverso nei prossimi anni.
Secondo Nadella, “il Metaverso è già tra noi e sta trasformando non soltanto come percepiamo il mondo che ci circonda, ma come vi partecipiamo, dalle catene di montaggio alle sale conferenze”.
Un’anteprima del Metaverso firmato Microsoft la possiamo trovare ad esempio in Mesh, un’applicazione pensata e sviluppata per Microsoft Teams in grado di integrare quest’ultimo con elementi di realtà aumentata. Microsoft è soltanto uno dei numerosi colossi Big Tech dell’industria informatica ad aver espresso apertamente interesse ad entrare nel Metaverso. E si tratta di investimenti importanti.
Di recente Microsoft ha iniziato ad ampliare il suo organico e i suoi rami di competenza, uno dei quali ha riguardato l’acquisizione di Activision-Blizzard, uno dei più grandi brand nell’industria videoludica, in un’operazione dal valore stimato di $69 miliardi di dollari.
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Il Metaverso e i prossimi passi da compiere con Adv Media Lab
Il termine “Metaverso” deve le sue origini a Neal Stephenson. Nel suo romanzo “Snow Crash” Stephenson definisce il Metaverso come il luogo in cui le persone usano speciali device che abilitano un’esperienza di realtà virtuale per interagire all’interno di un mondo digitale. Correva l’anno 1992 , e da allora sono passati ormai 30 anni.
Questo breve cenno storico ci serve per guardare le cose da una più ampia prospettiva. Di Metaverso se ne parla (o si fantastica) da tanti anni, ma solo di recente ha iniziato a godere di un’attenzione di massa, grazie soprattutto all’interessamento di numerosi brand di alto profilo.
Gli esempi che ti abbiamo mostrato oggi ci aiutano a vedere come, con il Metaverso, il marketing non avrà più lo stesso volto che ha oggi. Il Metaverso cambierà per sempre il modo in cui i brand interagiscono con i loro clienti.
Proprio perché offre esperienze creative uniche , anche sui social network, il Metaverso consentirà di ottenere un engagement di gran lunga superiore rispetto a quanto avviene attualmente.
Per gli utenti, questo significa potersi aspettare di vivere delle esperienze fantastiche nei prossimi anni, mentre per le aziende questo si traduce in opportunità praticamente infinite per accrescere la brand loyalty.
Il Metaverso è concepito per essere un ecosistema estremamente versatile , in grado di offrire una sorta di “infrastruttura base” sulla quale sarà poi possibile, per ciascun brand, costruire le proprie soluzioni individuali, mantenendo comunque lo spirito di condivisione e integrazione di cui abbiamo parlato.
Nel corso di questo articolo ti abbiamo mostrato alcune delle applicazioni di Metaverso che abbiamo ritenuto essere più interessanti, ma trattandosi di una piattaforma ancora in fase di sviluppo vi sono ampi margini per inventare soluzioni sempre nuove e ancora più innovative.
Ad Adv Media Lab, il nostro team di esperti è sempre al lavoro per individuare quelle che sono le tendenze più promettenti quando si parla di Metaverso. Se sei interessato a scoprire come la tua azienda può beneficiare dall’adozione del Metaverso, non esitare a contattarci per una consulenza.
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