Serena Calabrò – Riveste il ruolo di Social Media Specialist presso Adv Media Lab. Da anni è la colonna portante della definizione e dell’implementazione della strategia social di molte aziende.
Nell’era digitale quasi niente evolve rapidamente come i social media, le cui funzionalità e strategie sembrano adattarsi in modo plastico alle nuove tecnologie di marketing e alle variazioni di mercato.
I digital marketer approfittano della flessibilità dei social media per dare sfogo alla creatività ed elaborare strategie di successo. Se in un’epoca new normal , quale quella in cui viviamo, coinvolgimento e conversione dei clienti passano inevitabilmente da questi canali digitali, quale sarà la migliore strategia social media marketing 2023?
Punti chiave dell’articolo:
Social media: al centro della trasformazione digitale . All’interno di una digital transformation che ha imposto un radicale ripensamento di attività e processi, i social network, ormai perfettamente integrati nelle strategie di web marketing aziendali, sono cruciali nelle strategie di sales e marketing
Dalla realtà aumentata (AR) al metaverso . Dall’esplosione di Facebook sembrano passati secoli. Molti altri social media sono comparsi, con risultati variabili. Tik Tok è tra gli ultimi arrivati e sta riscuotendo un successo travolgente, altri ne verranno. L’esperienza utente che riusciranno a offrire grazie ai progressi della realtà aumentata sarà sempre più immersiva e coinvolgente? Il Metaverso manterrà finalmente le sue promesse?
La virtualizzazione del reale non spaventa più : secondo statista , entro il 2024 ci saranno circa 1,7 miliardi di dispositivi mobili di realtà aumentata in tutto il mondo, in aumento di 1,5 miliardi rispetto ai 200 milioni del 2015. Questa tendenza inciderà sicuramente sull’evoluzione del social media marketing.
Contenuti autentici certo, e multisensoriali, immersivi, capaci di elevare le strategie di marketing digitale a esperienza olistica, collettiva, altamente appassionante. E poi analisi predittiva , CX (customer experience) e chatbot, social commerce ed eventi online. L’elenco è ancora lungo.
I social media sono indispensabili all’interno di qualsiasi piano marketing. Ma come usarli in modo distintivo? Come spiccare sulla concorrenza? La risposta è una sola: sviluppando una strategia social media marketing basata sulla conoscenza approfondita dei principali social media trend 2023 .
In questo articolo vedremo:
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Era digitale e social media trend: adattarsi è vincere
Preoccupazioni legate a recessione e inflazione, all’aumento dei costi e a dinamiche sociali polarizzanti, in primis quelle interne agli ambienti di lavoro, impongono un ripensamento generale nelle strategie di marketing.
Viviamo un periodo storico che offre ai professionisti del web marketing, oltre a grandi sfide, numerose opportunità. Occasioni di implementazione digitale che possono essere sfruttate per raggiungere un pubblico sempre più ampio, potendo tra l’altro contare su un budget in crescita. Precisione e tempismo saranno centrali nel digital marketing 2023.
Social media marketing trend 2023: tre ambiti
I trend social del momento rientrano in tre specifici ambiti di pertinenza.
Social media marketing 2023 . La spesa per il social media marketing è in aumento e genera un buon ritorno sull’investimento
Social commerce 2023 . Il social commerce offre enormi opportunità di guadagno (le social commerce sales cresceranno in un anno del 34,4% )
Social customer service 2023 . La pandemia ha accelerato la virtualizzazione delle interazioni cliente-brand (su social media e canali di messaggistica in particolare)
I clienti sono sempre più impazienti, critici e pronti ad abbandonare un brand, specialmente dopo una esperienza negativa. Nel marketing B2B le aziende vogliono partner affidabili e proattivi.
Nel 2023 molte aziende implementeranno tattiche di marketing automation , in particolare sui social media: la user experience , potenziata dall’automazione, diventa più fluida, e gioca un ruolo sempre più importante nei processi di acquisizione e fidelizzazione del target di riferimento.
Social media marketing trend 2023 per una strategia di successo
Dall’eCommerce al social listening, dalla marketing automation alla realtà aumentata, prosegue la migrazione online di interazioni e transazioni , migrazione che richiede a sua volta l’ottimizzazione dei canali digitali.
I clienti usano i social network per interagire col brand e informarsi in vista della decisione d’acquisto. Rendere efficace il proprio marketing strategico non è più in discussione. Ma come?
1. L’autenticità dei contenuti video
I contenuti video rientrano a pieno titolo tra i social media trend 2023. Oggi è necessario ripensare le strategie di video marketing (e di content marketing in generale), evitando manipolazioni e ambiguità e puntando sull’autenticità nelle interazioni con i clienti. Le persone sono pronte a dare fiducia, persino ad affezionarsi. Ma vogliono sapere se la fiducia è ben riposta.
La crescente popolarità di TikTok e BeReal dimostra che i clienti vogliono:
Contenuti privi o quasi di filtri o editing eccessivi
Situazioni, personalità e valori riconoscibili e trasparenti
Bando ai “brand ego trip” , alle aziende che vogliono apparire “bigger” rispetto a quello che sono.
Se Youtube mantiene ancora una posizione di testa tra i canali più utilizzati per iniziative di marketing video – il 92% dei digital marketer ammette di non poterne fare a meno – TikTok (insieme ai suoi micro influencer) offre alla aziende la possibilità di raggiungere le generazioni più giovani , tendenzialmente sfuggenti e misteriose, attraverso campagne marketing che sfruttano video istantanei o di brevissima durata.
Questo perché:
Il primo social network a lanciare i micro-contenuti video è stato Instagram, con i suoi Reels. Il trend continuerà a crescere , in virtù del fatto che la soglia d’attenzione si riduce di generazione in generazione e che quasi tutti gli influencer utilizzano già oggi questi formati.
“I social media hanno messo in connessione le persone fornendo una piattaforma per condividere contenuti. Il digital marketing ha integrato i social media nei processi di vendita e di assistenza clienti.”
2. Nano influencer e micro influencer
Fino a poco tempo fa i brand andavano a caccia di influencer con un elevato numero di follower, i cosiddetti macro influencer. Oggi non è più così. Da qualche tempo sono i nano influencer (con meno di 10.000 follower) e i micro influencer (che hanno tra i 10.000 e 50.000 follower) i più contesi , ancora una volta per una questione di autenticità , centrale in ogni strategia di influencer marketing.
Ce lo spiega meglio Laureal Mitz, fondatrice e CEO di Elevate My Brand: “L’autenticità è la chiave per una vera presenza digitale. Per questo motivo i micro influencer saranno centrali nelle strategie di social media marketing 2023, e i brand lo sanno. Le loro sono piccole community di fan sinceri, affezionati, le cui raccomandazioni suonano verosimili, affidabili, convincenti […] I brand che mirano a convertire il cliente con trasparenza e non semplicemente ad apparire continueranno ad affidarsi a influencer di nicchia, capaci di aggiungere valore reale all’offerta.”
Non parliamo solo della gen Z. Le loro richieste sono le più spontanee ed esplicite , ma il desiderio di genuinità è trasversale alle generazioni. Il micro influencer trend è destinato a crescere.
Nano influencer e micro influencer non hanno la portata organica di macro e mega influencer, ma offrono un coinvolgimento maggiore a fronte di ingaggi più modesti.
In termini di ROI (Return On Investment), micro influencer e nano influencer possono riservare gradite sorprese .
3. Social commerce
L’obiettivo è farsi trovare. Ormai è un discorso inter-generazionale: tutti acquistano online . Facebook e Instagram sono state le prime piattaforme a offrire funzioni di social commerce : hanno saputo intercettare due tra le principali tendenze che hanno caratterizzato sales e marketing digitale degli ultimi anni:
Il graduale passaggio allo shopping online
La migrazione di larga parte dei clienti sui canali digitali
Oggi i clienti sono informati e consapevoli. Sanno cosa vogliono: quando devono acquistare un prodotto o servizio hanno già un brand di riferimento. Date queste premesse, presidiare i canali digitali è un imperativo.
Ma cosa cercano i clienti? Innanzitutto comodità. Vogliono trovare informazioni su valori, prodotti e servizi, facilmente, tutti in un unico posto.
Se il 54% dei clienti utilizza i social media per condurre ricerche su prodotti e servizi, il modo in cui viene rappresentato il tuo marchio, comprese interazioni e recensioni dei clienti, li aiuta a prendere decisioni di acquisto più rapide e consapevoli. E questa tendenza crescerà via via che altri social media inizieranno a sperimentare funzionalità di commercio online.
4. Social customer service
I social media hanno messo in connessione le persone fornendo una piattaforma per condividere contenuti. Il digital marketing ha integrato i social media nei processi di vendita e di assistenza clienti.
Nell’era del decentramento digitale, l’aiuto in tempo reale è sempre più richiesto. I brand devono assumersi la responsabilità di assistere i clienti in prima persona e devono risolverne i problemi rapidamente , utilizzando gli strumenti di comunicazione digitale più adeguati.
I social media, per immediatezza e flessibilità intrinseche, hanno la possibilità di offrire un servizio clienti e una UX (user experience) eccezionali.
Twitter non ha una funzione di assistenza clienti dedicata ma gli utenti possono commentare un tweet ufficiale taggando il marchio nella speranza di ottenere una risposta
Facebook ha invece funzionalità dedicate al customer service (email, risposte automatiche e chatbot)
I chatbot in particolare, grazie ad AI (intelligenza artificiale) e marketing automation, possono ottimizzare il servizio clienti liberando gli operatori umani dalle richieste più urgenti o a minor valore aggiunto.
Ma non c’è solo questo: l’utilizzo di chatbot fa sentire il pubblico finalmente ascoltato e aumenta le interazioni.
Lo sviluppo dell’AI rende i chatbot sempre più smart: se fino a poco tempo potevano fornire un supporto assai modesto, oggi hanno capacità e “competenze” necessarie per eseguire interamente alcune task , come rispondere a domande standard o sottoporre al cliente guide pratiche per la risoluzione dei problemi.
I chatbot di Facebook Messenger di Sephora per esempio, consentono di:
Prendere appuntamento in negozio
Provare virtualmente il trucco
Accedere a suggerimenti per il trucco (video dimostrativi, tutorial, recensioni ecc.)
Essere reindirizzati al sito web o all’app se si desidera acquistare un prodotto
Sai come si implementa un chatbot?
I chatbot sono un’ottima risorsa da implementare nei processi automatizzati del tuo business. Scopri tutti i passaggi per implementare uno.
5. Messaggio personalizzato
Per quanto riguarda i contenuti da creare e distribuire sui social network, gli obiettivi principali sono la creazione di visibilità e l’aumento del tasso di conversione.
Per distinguerti puoi usare social proof, contenuti generati dagli utenti (UGC – User Generated Content ), contenuti con una “data di scadenza” (in grado cioè di generare FOMO – Fear Of Missing Out, la paura di perdersi qualcosa tipica dell’era digitale) e, soprattutto, messaggi personalizzati.
Secondo un sondaggio di Insider Intelligence , il 56% delle aziende ha registrato un aumento di coinvolgimento grazie al marketing personalizzato. Persino nel marketing B2B.
Per personalizzare è necessario sfruttare strategie di raccolta e analisi dati relativi a sentiment, informazioni demografiche, preferenze, comportamento di acquisto ecc. È il marketing data driven , decisivo per:
Segmentare più efficacemente il pubblico
Rafforzare la fedeltà dei clienti
Favorire un sentimento di affinità col brand
La crisi della narrazione – Byung-Chul Han
6. Social listening
Segui le conversazioni sui social media per interagire attivamente col target. Il social listening (“l’ascolto sui social network”) può essere utile in diverse circostanze:
Quando qualcuno menziona il tuo marchio
Se un cliente ha un problema o una domanda . Fornire valore reale in tempi rapidi è cruciale per l’immagine aziendale. Non si tratta solo di reattività, ma soprattutto di proattività. Le tendenze vanno anticipate, se si desidera capire come i clienti reagiscono al cambiamento
Se devi analizzare la concorrenza . Monitorare i concorrenti diretti serve a capire come interagiscono con il pubblico. Lo fanno bene? Cosa sbagliano? Cosa potrebbero fare meglio?
7. Community affiatate
Sempre più persone usano i social media , ma quante li usano davvero? Per molti il rumore di fondo causato dai flussi incessanti di informazione è diventato un problema, e cercano per questo “luoghi” digitali in cui sperimentare altre modalità di comunicazione: per esempio le community , comunità di persone che condividono idee, valori, obiettivi ecc.
Più le community sono piccole e affiatate, più generano tassi di coinvolgimento e conversione elevati. Per questo motivo non possono mancare in una strategia social media 2023.
Facebook e LinkedIn sono i social media naturalmente più portati alla formazione di community: negli ultimi due anni, in particolare, con il distanziamento sociale causato dalla pandemia, su entrambi si è registrato un vertiginoso aumento nel numero delle community.
Sfrutta le community a tuo vantaggio seguendo questi consigli:
Promuovi interazione e dialogo pubblicando contenuti coinvolgenti
Definisci chiaramente i valori del brand
Raccogli feedback, suggerimenti e dati sugli utenti
Guida la conversazione con i clienti e fai in modo che interagiscano tra loro
Dai ai follower una “casa” facendoli diventare una “famiglia”: favorire il senso di appartenenza rafforza il brand e fidelizza i clienti
8. Valori aziendali sostenibili
L’interesse per temi di giustizia sociale (politica e ambiente in particolare) è oggi un potente collante. Prendere posizione su questioni politiche e ambientali può costituire un’efficace tattica di marketing se nasce da preoccupazioni e coinvolgimento reali, ma può rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Sono soprattutto i più giovani ad apprezzare la tendenza dell’attivismo aziendale e a richiedere ai brand un impegno su più fronti.
Un esempio su tutti? Nike. Il colosso americano utilizza il social media marketing per affrontare questioni di giustizia sociale e disuguaglianza. Non lo fa “a fondo perduto”, ogni sua iniziativa produce immancabilmente un impatto in termini di pubbliche relazioni, risposte positive che diventano virali, aumento nei risultati di vendita.
Fornire valore reale in tempi rapidi è cruciale per l’immagine aziendale. Non si tratta solo di reattività, ma soprattutto di proattività.
9. Multicanalità
Il brand deve mostrare una personalità propria , connotati precisi e riconoscibili, uno specifico tone of voice: il marchio è un personaggio, non un semplice fornitore di prodotti o servizi.
Per ottenere questo obiettivo, l’identità di marca deve essere chiaramente comunicata in ogni contenuto prodotto dall’azienda, su qualsiasi canale. È l’approccio multicanale (multichannel marketing), che allinea processi sales e marketing in vista del successo aziendale.
Facciamo un esempio di approccio multicanale in cui si attivano sinergicamente campagne di social marketing e attività di email marketing :
I social media costruiscono brand awareness e guidano l’interesse del pubblico
L’email marketing si concentra sulla conversione
In una campagna marketing cross-channel potremmo offrire un contenuto sui social media (un video, un link a una risorsa utile ecc.) in cambio di una sottoscrizione dell’utente alla nostra newsletter.
Potremmo segmentare la mailing list in relazione al social media target, connettendoci ai clienti in maniera il più possibile personalizzata. Segmentare i contatti ottenuti attraverso i social media in vista di una campagna email marketing ti aiuta sia a fidelizzare i clienti acquisiti sia a trovarne di nuovi.
10. Realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR)
La realtà aumentata è usata da Facebook e Instagram per migliorare le esperienze social commerce degli utenti. Niente di nuovo, se si pensa che Nike offre da anni la possibilità di provare scarpe o vestiti direttamente in-app . Eppure, l’incontro tra social media e realtà aumentata potrebbe aprire nuovi promettenti scenari: il moltiplicarsi delle interazioni e il flusso incessante di notizie, accompagnati da sensazioni e opinioni, trasformano qualunque novità in evento.
Per provare un paio di scarpe è oggi sufficiente uno smartphone. Domani, se avremo ancora bisogno di scarpe, potremo forse provarle nel Metaverso, all’interno di boutique virtuali realistiche, in una vera e propria dimensione parallela. E se i social media, con la virtualizzazione e lo “sdoppiamento” del reale, non fossero altro che l’inizio del percorso?
La realtà virtuale (VR: Virtual Reality) è assieme alla realtà aumentata uno dei maggiori social media trend 2023. L’evoluzione della realtà virtuale, tuttavia, è meno rapida e l’adozione da parte degli utenti più lenta.
Se lo scopo della VR è fornire agli utenti un’esperienza completamente immersiva, il problema principale riguarda gli investimenti economici necessari allo sviluppo.
La gamification è un fenomeno che si inscrive nella cornice tecnologica della realtà virtuale e che i marketer hanno cominciato a utilizzare con successo , sfruttando i meccanismi tipici del gioco (in particolare del videogioco: punti, livelli, premi, beni virtuali, classifiche ecc.) per coinvolgere e convertire lead e prospect.
Youtube sfrutta la realtà virtuale per offrire esperienze live come concerti, attività sportive, safari virtuali. Fortnite ha organizzato eventi virtuali .
Affinché l’innovazione diventi marketing, deve divenire parte sia dell’immaginario collettivo sia delle pratiche di consumo del pubblico: prima le persone prendono confidenza con AR e VR, prima AR e VR potranno effettivamente diventare strumenti di marketing digitale.
11. Gestione della crisi
Nonostante il 95% delle aziende preveda di affrontare una crisi entro i prossimi due anni , sono poche le organizzazioni che hanno attualmente designato un team di gestione della crisi.
I social media veicolano una grande quantità di informazioni in tempi rapidissimi. Questo può causare problemi di varia natura, dalle fake news a un utilizzo scorretto o “fraintendibile” del linguaggio.
Se non affrontato, un piccolo incidente può diventare un problema serio e causare danni significativi alla tua attività (in particolare danni finanziari o di reputazione).
Prendiamo Peloton. Due modelli di suoi tapis roulant sono stati richiamati dopo aver provocato la morte di un bambino di sei anni. Nonostante la gravità della situazione il brand ha temporeggiato, richiamando i modelli soltanto un mese dopo l’incidente. Risultato? Drastico calo di vendite e follower sui principali social media.
Un sondaggio commissionato da Twitter rivela che per il 61% degli intervistati i brand dovrebbero riconoscere le crisi nel momento stesso in cui si presentano , grazie a feedback e attività di social media listening. Utilizzare i social media per gestire le crisi aiuta le aziende a riconquistare la fiducia del pubblico.
L’81% degli intervistati ritiene che i social media abbiano reso maggiormente responsabili le imprese
L’89% delle persone afferma che un’azienda deve puntare sulla trasparenza per riguadagnare fiducia , ammettendo pubblicamente il proprio errore e spiegando in che modo intende porvi rimedio
I social media possono essere strumenti di gestione della crisi estremamente potenti. Ecco perché questa loro funzione “riparatrice” rientra di diritto tra i social media trend 2023.
Anticipa i trend grazie a esperti in social media marketing
È pensabile, oggi, fare tutto da soli? Viviamo una fase di ripensamento profondo delle strategie di digital marketing.
Il social media marketing è un’attività che necessita di figure dalle competenze trasversali e diversificate , che non sempre sono disponibili all’interno di un’azienda. La trasformazione digitale ha rivoluzionato il panorama del marketing , imponendo una specializzazione sempre maggiore.
In attesa del Metaverso non c’è tempo da perdere: per realizzare pienamente l’implementazione digitale le aziende devono puntare sull’appoggio di consulenti esterni di alto valore.
Anticipare i trend è la regola numero uno nella nuova normalità post pandemica , soprattutto per quanto riguarda i social media, i grandi protagonisti del marketing digitale.
Adv Media Lab è un’agenzia specializzata nella pianificazione di strategie di social media marketing, 40 esperti uniti da passione e vent’anni d’esperienza. Sappiamo bene che il successo di domani comincia oggi, e per questo indaghiamo con costanza i trend di digital marketing emergenti. Abbiamo fornito consulenza a oltre 200 aziende di settori e dimensioni diverse, promuovendo l’innovazione digitale e continuando a formarci e perfezionarci per guidare i nostri clienti verso il successo.
L’interazione costante è l’elemento-principe della consulenza marketing offerta da Adv Media Lab , in vista del pieno raggiungimento degli obiettivi di marketing del cliente. Richiedi oggi la tua consulenza professionale gratuita e parla dei tuoi obiettivi di marketing con i nostri esperti. Siamo qui per portare la tua azienda al livello successivo.
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Implementa ora i social media trend 2023
Prestare attenzione al buzz attorno a social media e canali digitali aumenta le opportunità di successo. Aiuta a individuare tempestivamente le tendenze emergenti, quando pochi le conoscono e il loro valore è ancora intatto.
Identificare i trend emergenti e implementarli nelle proprie strategie di digital marketing è in questo senso un fattore di successo, troppo spesso ancora sottovalutato.
Concentrati sulle tendenze potenzialmente più redditizie in relazione ai tuoi obiettivi di marketing aziendali. Parti dai clienti, presta attenzione ai loro bisogni e desideri, presidia le community, effettua sondaggi e fai social listening. Saranno i tuoi clienti a “dirti” su cosa puntare e cosa invece lasciar perdere.
Se pensi di non farcela da solo, esternalizza parte del tuo marketing digitale a chi ha mezzi e competenze per guidare la tua azienda verso il successo che merita.