Salta al contenuto

Lavora con noi

Contatti

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web
  • Richiedi una consulenza
  • Servizi

    Business design & strategy

    › Pianificazione strategica

    › Strategia digitale

    › Ricerca e analisi

    › Design

    Service

    › Inbound service

    › Customer service

    Marketing e crescita

    › Website

    › Auditing e assessment

    › Inbound marketing

    › SEO

    › Marketing operations

    › Content marketing

    › Email marketing

    › Marketing automation

    › Social media marketing

    › Influencer marketing

    › Advertising

    › Account based marketing

    Rete vendita

    › Omnichannel Sales Audit

    › Inbound sales

    › Strategia go-to-market

    › Revenue operations

    › CRM

    › Sales automation

    › Sales enablement

    Data analysis e tracking

    › Data maturity

    › Marketing di attribuzione

    › Modelli di attribuzione

    › Marketing analytics e tracking

    › Sales analytics e tracking

    Compliance e certificazioni

    › Governance IA Auditing

    › GDPR e gestione integrata della privacy

    › Sicurezza dell’informazione

    › NIS2 e sicurezza delle informazioni

    • Business design & strategy
      • Pianificazione strategica
      • Strategia digitale
      • Ricerca e analisi
      • Design
    • Marketing e crescita
      • Website
      • Auditing e assessment
      • Inbound marketing
      • SEO
      • Marketing operations
      • Content marketing
      • Email marketing
      • Marketing automation
      • Social media marketing
      • Influencer marketing
      • Advertising
      • Account based marketing
    • Data analysis e tracking
      • Data maturity
      • Marketing di attribuzione
      • Modelli di attribuzione
      • Marketing analytics e tracking
      • Sales analytics e tracking
    • Compliance e certificazioni
      • Governance IA Auditing
      • GDPR e gestione integrata della privacy
      • Sicurezza dell’informazione
      • NIS2 e sicurezza delle informazioni
    • Service
      • Inbound service
      • Customer service
  • Soluzioni

    Consulenza tecnologica

    › Agile marketing

    › Strategie per l’innovazione

    › Piattaforme di gestione dei dati

    › Intelligenza artificiale

    › Realtà virtuale

    Formazione e training

    › Maturità digitale

    › Gestione della customer experience

    › Customer insights

    › Data analysis & tracking

    • Consulenza tecnologica
      • Agile marketing
      • Strategie per l’innovazione
      • Piattaforme di gestione dei dati
      • Intelligenza artificiale
      • Realtà virtuale
    • Formazione e training
      • Maturità digitale
      • Gestione della customer experience
      • Customer insights
      • Data analysis & tracking
  • Chi siamo
    • Adv Media Lab e il gruppo
    • Il team
    • Come lavoriamo
    • Certificazioni
    • Clienti
    • Casi Studio
    • Partnership
  • Impara
    • LAB Academy
    • Risorse
    • Playbook
    • Letture consigliate
    • Corsi ed eventi
  • Approfondimenti
    • Magazine
    • News
    •    Accelerate
    •    Iscriviti alla newsletter
RICHIEDI UNA CONSULENZA ›

Il benchmarking per migliorare l’azienda sul web

1 Ottobre 2025|Strategie di marketing|
Share:
A proposito dell'autore

Riccardo Ciccioli – Entusiasta Project + Operation manager consultant con oltre 7 anni di esperienza, classe 1989.

Il benchmarking ti aiuta a confrontare le performance, ottimizzare le strategie e trasformare i dati in opportunità. Scopri come.

Stiamo parlando di uno strumento strategico che consente alle aziende di confrontare prestazioni, processi e risultati con quelli dei leader del settore, convertendo dati e osservazioni in azioni concrete.

In questo contenuto vedremo come costruire una strategia completa di benchmarking web. Dalla guida pratica all’analisi della concorrenza, fino all’individuazione dei dati rilevanti e di quelli che è possibile trascurare.

Scopriremo infine come trasformare queste informazioni in un’analisi strutturata ed efficace, capace di convertire ogni insight in opportunità di crescita.

In questo contenuto vedremo:

Prenota una consulenza

PRENOTA ORA ›

Cosa si intende per benchmarking aziendale?

Il benchmarking aziendale è un processo sistemico che coinvolge l’intera organizzazione, favorendo un confronto strutturato tra risultati, pratiche e standard di riferimento. Permette infatti di analizzare indicatori e processi interni ed esterni, individuando gap di performance e definendo soluzioni concrete per colmarli.

Questo confronto può riguardare competitor diretti, aziende di altri settori o best practice internazionali, offrendo alle imprese basi oggettive per orientare le decisioni strategiche.

In questo modo, è possibile evidenziare punti di forza e debolezza, migliorare l’efficienza operativa e guidare scelte strategiche più consapevoli. Per applicare efficacemente il benchmarking, è utile distinguere le tipologie principali:

  • Interno: attraverso un confronto tra reparti o filiali, l’analisi interna mette in luce gap di prestazioni e processi, aiutando a consolidare punti di forza.
  • Esterno: confrontando l’azienda con competitor o realtà affini, l’analisi della concorrenza evidenzia punti di forza e aree di miglioramento, trasformando le osservazioni in insight operativi.
  • Di performance: analisi dei KPI, dei risultati ottenuti e dei livelli di efficienza operativa, per comprendere l’efficacia delle azioni di benchmarking.
  • Di processo: esame delle modalità operative, dei flussi di lavoro e delle tecnologie utilizzate, finalizzato a ottimizzare procedure e introdurre best practice.

Per rendere operativo il benchmarking web e ottenere benefici concreti, occorre un approccio strutturato che combini analisi della concorrenza e analisi interna.

Solo così è possibile implementare un ciclo continuo di miglioramento, coinvolgendo l’intera organizzazione e promuovendo un mindset orientato all’innovazione. Se ti sei mai chiesto cosa distingue la tua azienda dai leader del settore, la risposta è il benchmarking.

Guida al benchmarking web

Perché è fondamentale adottare subito una strategia di benchmarking digitale? Nel contesto online, il benchmarking web diventa uno strumento imprescindibile.

Permette di valutare la presenza digitale dell’azienda, dal sito alle performance complessive, confrontandola con i top player del settore attraverso un’attenta analisi della concorrenza.

Contemporaneamente, una regolare analisi interna aiuta a monitorare processi e risultati rispetto agli standard più elevati del mercato digitale. Così, l’azienda ottiene una fotografia chiara dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento, identificando gap e opportunità da colmare.

Un approccio strutturato al benchmarking web non lascia spazio a supposizioni. Migliora l’esperienza utente, incrementa traffico, conversioni e fidelizzazione, e utilizza strumenti e metriche avanzate per prendere decisioni data-driven più efficaci.

In sintesi, fare benchmarking significa trasformare l’osservazione in azione, guidare decisioni mirate, ottimizzare risorse e generare valore misurabile, consolidando la posizione sul mercato. Le fasi operative di questo processo sono infatti essenziali per convertire i dati raccolti in azioni concrete e risultati tangibili.

L’articolo continua…

  • Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web

    Come fare digital branding nell’era IA

    LEGGI L’ARTICOLO ›

Come si fa un’analisi della concorrenza?

Nell’ambito del benchmarking, l’analisi della concorrenza parte dall’individuazione dei competitor reali, diretti e indiretti, ossia quelli che condividono target, dimensioni e obiettivi simili ai tuoi.

Non si tratta solo di osservare chi “fa meglio”, ma di costruire una mappa precisa e completa del contesto competitivo. È fondamentale selezionare concorrenti strategici e affini per posizionamento e target, e analizzare come operano nel mercato digitale.

Solo così il benchmarking trasforma i dati raccolti in insight concreti, rafforza la presenza online e apre nuove opportunità di crescita. I principali step per implementare un’analisi della concorrenza sono:

  • Definire metriche rilevanti come visibilità organica, engagement, campagne paid, velocità del sito e tasso di conversione, combinando dati di analisi interna e analisi della concorrenza.
  • Utilizzare strumenti specializzati come Similarweb, Ahrefs, Semrush e Google Analytics Benchmarking per raccogliere dati affidabili e aggiornati sulle performance digitali dei competitor.
  • Analizzare i risultati qualitativi e quantitativi, valutando contenuti, engagement e reputazione online, per individuare punti di forza della concorrenza ed eventuali aree di miglioramento.

È poi consigliabile stilare report dettagliati che evidenzino lacune e opportunità. Questi non servono soltanto a fotografare la situazione attuale, ma anche e soprattutto a definire priorità, ottimizzare le strategie e migliorare complessivamente l’esperienza utente.

Un benchmarking efficace integra dati quantitativi e qualitativi, includendo recensioni clienti, reputazione online e presenza social. Tutti elementi che rivelano comportamenti reali e possono diventare leve decisive per differenziare il brand.

Come si fa un’analisi interna con il benchmarking?

L’analisi interna nel benchmarking consiste nel rilevare metriche e processi chiave all’interno dell’organizzazione, documentandoli e confrontandoli con standard di mercato.

Occorre mappare tutte le attività e raccogliere dati su produttività, tempi operativi, prestazioni digitali e customer journey interno. Strumenti di analytics e audit offrono una lettura oggettiva di flussi e processi, permettendo confronti tra reparti o filiali, evidenziando eccellenze da replicare.

Un’analisi interna efficace individua anche aree di miglioramento, come sprechi o passaggi non ottimizzati, trasformando il benchmarking in un catalizzatore di crescita.

È fondamentale monitorare i workflow critici, comunicare i benchmark di riferimento a ciascun responsabile e condividere le best practice individuate.

Analisi interna e analisi della concorrenza non sono solo esercizi quantitativi: interpretare i dati in profondità consente di capire quanto l’organizzazione sia solida rispetto al mercato.

Quando devo eseguire un benchmarking web?

Il tempo in cui il benchmarking web era opzionale è finito. Ci sono momenti in cui non farlo significa restare indietro, perdere opportunità e consegnare il mercato ai competitor.

Ogni lancio di prodotto o campagna digitale richiede una verifica immediata, attraverso un’accurata analisi della concorrenza, per capire se la strategia regge o va ottimizzata.

Un calo nelle metriche web o una migrazione tecnologica importante non lasciano spazio a esitazioni: confrontarsi con gli standard del settore significa intervenire subito. Anche aggiornamenti di Google o segnali di mercato rilevanti impongono una lettura attenta dei dati, per riallineare decisioni e priorità.

Per non dare un vantaggio alla concorrenza, è importante non rimandare. Esegui il benchmarking web regolarmente, ogni 3-6 mesi, per consolidare il vantaggio competitivo, prevenire cali di performance e tradurre ogni segnale del mercato in opportunità.

Quando effettuare un benchmarking in un’azienda?

Il benchmarking dovrebbe far parte della gestione quotidiana dell’organizzazione. Alcuni momenti lo rendono però particolarmente efficace.

Ad esempio, può essere di grande rilevanza durante la pianificazione strategica o la definizione del budget, ma anche dopo fusioni, acquisizioni o cambiamenti organizzativi significativi.

È poi consigliato nei periodi di crisi, quando i trend aziendali mostrano segnali di stallo, e come pratica ricorrente per monitorare e migliorare continuamente i processi. Affiancando regolarmente analisi interna e analisi della concorrenza, l’azienda mantiene un quadro oggettivo e aggiornato del proprio posizionamento e delle opportunità.

Il vero vantaggio emerge quando l’analisi diventa strumento di apprendimento condiviso: coinvolgere team e reparti trasforma i dati in insight concreti e azioni coordinate. Durante il monitoraggio operativo e la valutazione dei risultati, il benchmarking diventa un momento di apprendimento attivo, stimolando reattività e innovazione.

Così, coltivare una cultura del confronto continuo consente all’azienda di anticipare i cambiamenti del mercato e prendere decisioni basate su dati concreti. In questo modo, il benchmarking non è solo uno strumento di controllo, ma si eleva a vero motore di crescita e innovazione sostenibile.

Quali dati analizzare?

Il valore del benchmarking dipende dalla qualità dei dati raccolti. Non basta accumulare numeri: occorre selezionare quelli che meglio evidenziano gap, opportunità e margini di crescita, e convertono le evidenze in linee guida operative.

Ogni azienda deve identificare i propri indicatori chiave, bilanciando metriche quantitative e qualitative.

Solo così un’accurata analisi della concorrenza diventa uno strumento operativo capace di guidare decisioni concrete. Allo stesso modo, un’analisi interna ben strutturata consente di comprendere come le prestazioni dei reparti e dei processi contribuiscano agli obiettivi definiti.

I dati da considerare per un controllo oggettivo del posizionamento includono:

  • Dati di performance digitale: traffico organico, CTR, tasso di conversione, tempo medio sul sito, distribuzione del traffico per canale e posizionamento su keyword strategiche.
  • Dati economici: ROI delle campagne, CAC (costo acquisizione cliente), valore medio del carrello, margini e lifetime value, essenziali per valutare la sostenibilità delle strategie digitali.
  • Dati di engagement: interazioni social, tassi di apertura e click nell’email, frequenza di ritorno degli utenti, indicatori fondamentali per rendere il benchmarking web operativo.

Accanto a questi, è poi utile considerare i dati relativi a customer experience (CX), reputazione online, velocità e stabilità delle piattaforme e qualità dei contenuti.

Questi ultimi rappresentano un ponte naturale verso l’analisi dei customer insights, facilitando la comprensione dei comportamenti e delle esigenze degli utenti. Lo studio di questi pattern di interazione permette infatti di leggere aspettative, percezioni e comportamenti, trasformando i dati in leve operative e individuando le priorità su cui intervenire.

Quali dati non analizzare in un benchmarking?

Nel benchmarking è fondamentale evitare metriche vane, che non offrono indicazioni utili per migliorare processi e risultati. Numeri assoluti senza contesto, dati parziali o non confrontabili tra reparti o competitor rischiano di fornire indicazioni fuorvianti.

Indicatori non collegati agli obiettivi strategici o trend isolati rilevati sporadicamente possono generare false priorità.

Per un’analisi della concorrenza efficace e un’analisi interna significativa, è necessario concentrarsi solo sulle metriche in grado di misurare davvero la performance. Dati chiari, confrontabili e rilevanti consentono di individuare gap e opportunità, traducendo le informazioni raccolte in decisioni strategiche concrete.

Adottare un approccio di sensemaking aiuta a evitare gli errori più comuni nel benchmarking web. Invece di limitarsi a raccogliere numeri, consente di interpretare i dati, individuare pattern nascosti e anticipare le esigenze emergenti del mercato.

Collegando evidenze quantitative e qualitative, il sensemaking trasforma l’overload informativo in azioni operative, affinando il benchmarking e le strategie digitali. Un vero e proprio catalizzatore per innovazione e crescita aziendale.

Come creare una corretta analisi di benchmarking?

Per realizzare un’efficace analisi di benchmarking è necessario seguire un processo strutturato, capace di trasformare dati grezzi in insight concreti e azioni operative.

L’obiettivo è confrontare performance, flussi di lavoro e risultati con i migliori del settore, individuando lacune e opportunità e convertirle in vantaggi competitivi. Per farlo occorre selezionare i KPI più rilevanti, scegliere i competitor giusti e raccogliere dati affidabili, garantendo decisioni strategiche basate su insight oggettivi.

In particolare nel benchmarking web, fortemente orientato ai dati, questi passaggi permettono di leggere il mercato con precisione e intervenire prima dei concorrenti. Le prime fasi del processo comprendono:

  • Identificare e prioritizzare i KPI più rilevantiin base agli obiettivi aziendali, al pubblico di riferimento e alle strategie digitali in corso, integrando sia un’efficace analisi interna sia i dati provenienti dall’analisi della concorrenza.
  • Selezionare i competitor comparabili per il benchmarking, considerando dimensione, mercato, posizionamento e presenza digitale.
  • Raccogliere dati strutturati e affidabili tramite strumenti professionali come Google Analytics, Semrush, Similarweb, DebugBear, Shopify o Catchpoint.

Le fasi successive prevedono confronti periodici, monitorando i trend nel tempo per avere una visione completa delle prestazioni. Sulla base dei dati raccolti, il team definisce roadmap di miglioramento, trasformando gli insight in azioni volte a colmare le lacune e sfruttare le nuove opportunità.

Infine, è fondamentale monitorare costantemente i risultati e aggiornare i benchmark a intervalli regolari o dopo eventi chiave. Solo così è possibile reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato, sfruttando in modo continuo l’integrazione tra analisi interna e analisi della concorrenza.

Rivolgiti ad Adv Media Lab per il tuo benchmarking

Come visto, realizzare un benchmarking efficace non è semplice. Richiede strumenti professionali, competenze tecniche, capacità di interpretare dati quantitativi e qualitativi e una visione strategica che colleghi i numeri agli obiettivi di business.

Senza esperienza è facile perdere tempo e denaro, concentrarsi sulle metriche sbagliate e trarre conclusioni fuorvianti. Affidarsi a esperti esterni permette di ottenere una panoramica chiara e completa, riducendo gli errori e accelerando il processo decisionale.

I benefici includono l’individuazione di gap e opportunità reali, l’ottimizzazione delle risorse e l’implementazione di strategie data-driven capaci di generare un impatto concreto e duraturo.

Adv Media Lab è il partner ideale per il tuo benchmarking e la tua strategia online. Grazie a un costante investimento in aggiornamento e innovazione, offriamo ai nostri clienti supporto e consulenza sempre all’avanguardia.

Metti la nostra esperienza al servizio della tua azienda, e trasforma dati complessi in insight immediatamente azionabili, accelerando la crescita e il miglioramento continuo delle performance digitali.

Richiedi ora la tua consulenza professionale gratuita, e trasforma i dati in vantaggi concreti.

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul webRisorse

Digital marketing strategy

ACCEDI ALLE RISORSE›
Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web

Gli articoli più letti

  • • Credito d’imposta Formazione 4.0: agevolazioni per una r-evoluzione in atto

  • • The Future of Competitive Strategy di Subramaniam Mohan

  • • Effetto IKEA: dal neuromarketing al business

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web

Riccardo Ciccioli

Entusiasta Project + Operation manager consultant con oltre 7 anni di esperienza, classe 1989. In Adv Media Lab ricopre il ruolo di digital strategist e project manager supportando prestigiose realtà aziendali internazionali nel raggiungere gli obiettivi attesi, coordinando team di lavoro composti da professionisti specializzati in diverse aree del digital marketing.

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web

Iscriviti alla nostra newsletter

ISCRIVITI ›

Vuoi saperne di più?

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA GRATUITA ›

Articoli correlati

  • Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web
    28 Novembre 2025|Strategie di marketing|

    L’importanza di fare auditing costantemente

  • Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web
    24 Ottobre 2025|Strategie di marketing|

    Funnel marketing: come ottimizzare il customer journey

  • Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web
    23 Settembre 2025|Strategie di marketing|

    Cosa fa il consulente SEO data driven?

Come possiamo aiutarti?

Il mercato cambia in fretta e la tua azienda deve tenere il passo e anticipare la concorrenza. Con l’aiuto di Adv Media Lab potrai adattarti rapidamente alle nuove sfide e cogliere le opportunità più importanti prima di tutti gli altri.

Ti aiuteremo a implementare una cultura aziendale agile, basata sulla collaborazione, l’innovazione continua e la flessibilità. Vuoi rendere la tua azienda più competitiva? Vuoi crescere in maniera sostenibile e importi come leader del mercato? Contattaci per scoprire come! Gli esperti di Adv Media Lab sono pronti a supportarti per aiutarti a distinguerti dalla concorrenza.

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web     Richiedi una consulenza gratuita ›

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web

Rimani aggiornato con la nostra newsletter settimanale

Soluzioni

› Consulenza tecnologica

› Agile marketing

› Strategie per l’innovazione

› Piattaforme di gestione dei dati

› Intelligenza artificiale

› Realtà virtuale

› Formazione e training

› Maturità digitale

› Gestione della customer experience

› Customer insights

› Sales

Servizi

› Business Design & Strategy

› Marketing e crescita

› Rete vendita

› Data analysis e tracking

› Compliance e certificazioni

› Service

Contatti

› Contatti

› Lavora con noi

Il benchmarking per migliorare l'azienda sul web

@2025 Adv Media Lab srl • P.I. 02571320411, Capitale sociale Euro 50.000 i.v. REA PU 192433 • Via Mazzini 93-91 61049 Urbania (PU) - Cookie Policy - Privacy Policy

Page load link